Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

EZIO BARBIERI, IL RAPINATORE CHE CAMBIÒ "PORTA ROMANA"

Ezio Barbieri, vecchio bandito, nato e cresciuto a Milano, vissuto a Barcellona P.G (Me), entrato ancora giovane nella cronaca criminale, visse la sua vita da «libero» cittadino, dopo avere scontato la pena inflittagli. Si guadagnò la fama di Dillinger italiano e bandito gentiluomo. Scontò 25 anni di detenzione a Barcellona P.G, sede dell’Ospedale Psichiatrico, dove l’uomo della ligèra era stato rinchiuso. A lui fu dedicata una strofa della famosa canzone popolare 'Porta Romana Bella'. Barbieri è morto il 17 maggio 2018, all'età di 95 anni. Si era rifatto una vita.

04/07/2019 - Ezio Barbieri, classe 1922, nato e cresciuto a Milano, ha vissuto a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) buona parte della sua lunga esistenza. Barbieri fu un personaggio ‘leggendario’, entrato ancora giovane nella cronaca criminale. Perfino lo scrittore Alberto Bevilacqua scrisse un romanzo che lo vede protagonista. A Barcellona P. G., il vecchio bandito visse la sua vita da «libero» cittadino, una volta scontata la pena inflittagli. Il Dillinger italiano, il bandito gentiluomo, il Robin Hood delle azioni temerarie, scontati 25 anni di detenzione rimase a Barcellona P.G, sede dell’Ospedale Psichiatrico, che allora si chiamava ancora Manicomio, dove l’uomo della ligèra era stato rinchiuso.

Divenne famoso per essere un rapinatore, anzi il capo della «Banda dell’Aprilia nera», una Lancia Aprilia targata 777, che era pure il numero del centralino della polizia milanese. Con la Lancia Aprilia nera targata MI 777, Ezio Barbieri e la sua banda terrorizzavano Milano, mettendo a segno rapine rocambolesche, pure in pieno giorno, riservandosi un posto ‘d’onore’ nella storia della criminalità. La strofa è segno di irrisione per la “proverbiale” lentezza della Polizia: “arriva la volante e non c'è più nessuno".
Ezio Barbieri è morto a Barcellona Pozzo di Gotto il 17 maggio 2018, all'età di 95 anni. Si era rifatto una vita.

«Porta Romana bella», storia di guardie, ladri e vecchie canzoni di Mimmo Mòllica, racconta una vita e un’epoca attraverso una canzone: 'Porta Romana bella', canzone popolare del repertorio tradizionale milanese, la più cantata assieme a 'O mia bela Madunina' (O mia bella Madonnina). Porta Romana si trova nei pressi di piazza Filangieri a Milano, dove sorge il carcere di San Vittore.

Porta Romana bella Porta Romana
ci stan le ragazzine che te la danno,
prima la buonasera e poi la mano.

Tra le numerose varianti ce n’è una dedicata al bandito Ezio Barbieri, con l’aggiunta della seguente strofa:

La banda di Barbieri era attrezzata
faceva le rapine a mano armata.
Sette e sette e sette fanno ventuno
arriva la volante e non c'è più nessuno.
______________________________
PORTA ROMANA BELLA
di Mimmo Mòllica
La storia del bandito Ezio Barbieri in una canzone
Amazon Media EU S.à r.l.
Formato Kindle
Amazon Media EU S.à r.l.
Lingua: Italiano
ASIN: B07NZG53F7

Commenti