Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

GRANO CANADESE A POZZALLO: UNA NAVE FERMA AL LARGO IN ATTESA DI SCARICARE

Nave con grano canadese a Pozzallo. M5S: Impasse superabile se la regione applica la Blockchain

Palermo 30 luglio 2019 - “Le segnalazioni della nave che trasporta probabilmente grano canadese ferma al largo delle porte di Pozzallo in attesa di scaricare il suo contenuto pone ancora una volta l’accento sulla necessità di controlli stringenti sui prodotti agroalimentari che arrivano nei nostri porti da paesi extra UE. La Regione mantenga gli impegni presi con gli agricoltori per controlli più stringenti a tutela della salute dei consumatori e delle filiere agroalimentari. La Regione farà dei controlli? Fornisca anche a noi un campione, anche noi faremo delle analisi”. A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Elena Pagana, a proposito delle segnalazioni della presenza di una nave carica di grano probabilmente canadese nelle acque del porto di Pozzallo. Sulla questione rilancia la deputata catanese Jose Marano:

“Quanto sta accadendo a Pozzallo - aggiunge Marano - potrebbe essere facilmente superato se la Regione si dotasse di uno strumento facilmente applicabile e praticamente a costo zero per le casse pubbliche, ovvero attraverso la tecnologia Blockchain che traccia e certifica in maniera immediata la natura, la provenienza dei prodotti. In queste ore ho ripresentato il mio disegno di legge sotto forma di emendamento al collegato e mi auguro che veda il disco verde a Sala d’Ercole”.

“Bisognerebbe velocizzare - aggiunge Valentina Palermo - l'approvazione, una volta per tutte, del ddl 553 del 02-04-2019 relativo ad ‘Azioni a difesa della salute, dell'ecosistema, della biodiversità e della qualità dei prodotti agricoli siciliani’ che contiene al suo interno tutti gli elementi per un sistema di verifiche, controlli, trasparenza di informazioni e dati, dei prodotti in entrata nella nostra isola e di rilancio dell'agricoltura siciliana, attraverso nuovi criteri di promozione e tutela dei prodotti agricoli siciliani e di tutela del reddito degli agricolori siciliani - conclude Palmeri - e della salute dei consumatori”.


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