Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

FLAVIO INSINNA, SORRISI E APPLAUSI PER “LA MACCHINA DELLA FELICITÀ” AL “MANDANICI”

SUCCESSO AL “MANDANICI” PER LO SHOW DI FLAVIO INSINNA, SORRISI E APPLAUSI PER “LA MACCHINA DELLA FELICITÀ” E GIOVEDÌ 26 TORNA IL “GRAN CONCERTO DI FINE ANNO”

Barcellona Pozzo di Gotto, 22 DIC 2019 – Lunghissimo applauso finale per Flavio Insinna e la sua “Piccola Orchestra”. Ma anche tanti sorrisi, risate e applausi a scena aperta per tutto lo show. Durato oltre due ore, “La macchina della felicità” ha visto la platea del Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto appassionata e coinvolta con Insinna capace di accendere un dialogo intenso con gli spettatori, diventati così coprotagonisti dello spettacolo che – nei commenti raccolti a conclusione – è stato definito “scoppiettante”, “brillante”, “intrigante”, “divertente”, “intelligente”. Tra comicità d’autore, momenti di riflessione, musica e prosa, lo show è stato una vera e propria “iniezione” di speranza e serenità. L’incisivo monologo sul valore delle donne e l’accorata interpretazione della ricerca della più sospirata forma di felicità, quella che si realizza incontrando l’amore, tra i tanti momenti da ricordare di una serata che con la sua atmosfera ha ben celebrato l’inizio delle feste. Feste che vedranno al “Mandanici” un altro appuntamento, tanto sentito quanto apprezzato: giovedì 26 dicembre alle ore 19 sarà infatti di scena il “Gran Concerto di Fine Anno” della Banda Placido Mandanici, che vedrà eseguita, per la prima volta in epoca moderna, l’ouverture dell’opera “L’isola disabitata”, la prima opera del musicista e compositore al quale sono intitolati il Teatro e la stessa Banda.

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