Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

FLAVIO INSINNA, SORRISI E APPLAUSI PER “LA MACCHINA DELLA FELICITÀ” AL “MANDANICI”

SUCCESSO AL “MANDANICI” PER LO SHOW DI FLAVIO INSINNA, SORRISI E APPLAUSI PER “LA MACCHINA DELLA FELICITÀ” E GIOVEDÌ 26 TORNA IL “GRAN CONCERTO DI FINE ANNO”

Barcellona Pozzo di Gotto, 22 DIC 2019 – Lunghissimo applauso finale per Flavio Insinna e la sua “Piccola Orchestra”. Ma anche tanti sorrisi, risate e applausi a scena aperta per tutto lo show. Durato oltre due ore, “La macchina della felicità” ha visto la platea del Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto appassionata e coinvolta con Insinna capace di accendere un dialogo intenso con gli spettatori, diventati così coprotagonisti dello spettacolo che – nei commenti raccolti a conclusione – è stato definito “scoppiettante”, “brillante”, “intrigante”, “divertente”, “intelligente”. Tra comicità d’autore, momenti di riflessione, musica e prosa, lo show è stato una vera e propria “iniezione” di speranza e serenità. L’incisivo monologo sul valore delle donne e l’accorata interpretazione della ricerca della più sospirata forma di felicità, quella che si realizza incontrando l’amore, tra i tanti momenti da ricordare di una serata che con la sua atmosfera ha ben celebrato l’inizio delle feste. Feste che vedranno al “Mandanici” un altro appuntamento, tanto sentito quanto apprezzato: giovedì 26 dicembre alle ore 19 sarà infatti di scena il “Gran Concerto di Fine Anno” della Banda Placido Mandanici, che vedrà eseguita, per la prima volta in epoca moderna, l’ouverture dell’opera “L’isola disabitata”, la prima opera del musicista e compositore al quale sono intitolati il Teatro e la stessa Banda.

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