Consorzio madonita per la Legalità e lo Sviluppo, urgente fare chiarezza sulle gravi criticità

Incontro con il Prefetto di Palermo: urgente fare chiarezza sul Consorzio madonita per la Legalità e lo Sviluppo   Lunedì (5 maggio u.s.)  una delegazione di cittadini attivi madoniti è stata ricevuta dal Prefetto di Palermo per esprimere forte preoccupazione in merito a gravi criticità che stanno emergendo all’interno del Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo. Si tratta di fatti e circostanze che, per motivi non chiariti, alcuni sembrano voler minimizzare o tenere sotto silenzio. In particolare, desta grande allarme la reiterata mancata approvazione degli schemi di bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea dei Comuni soci, per gli esercizi 2021, 2022, 2023 e 2024. “Riteniamo che sia assolutamente necessario fare piena luce (anche) su tali episodi e riportare con urgenza la gestione politico-amministrativa del Consorzio su un piano di legalità, correttezza e totale trasparenza”, affermano i sottoscrittori di una nota inviata ai sindaci dei ...

SUGAR E PLASTIC TAX: «UNA CONDANNA A MORTE PER LE AZIENDE, IL GOVERNO NON CI HA ASCOLTATO: SCAPPARE DALL’ITALIA UNICA STRADA»

«SUGAR E PLASTIC TAX: UNA CONDANNA A MORTE PER LE AZIENDE, IL GOVERNO NON CI HA ASCOLTATO: SCAPPARE DALL’ITALIA UNICA STRADA». Luca Busi, Ad dell’azienda siciliana che imbottiglia Coca-Cola: «In Sibeg 151 lavoratori a rischio e conseguenze drastiche: depotenzieremo lo stabilimento di Catania, spostando le produzioni nella nostra sede di Tirana»

20/12/2019 - «Un Governo che non ascolta le ragioni del tessuto imprenditoriale e produttivo, con strategie politiche distanti - addirittura contrarie - all’obiettivo di crescita occupazionale e di sviluppo industriale, non fa altro che causare incertezza nel Paese, destabilizzando un sistema che già a fatica si regge in piedi. Siamo davvero scoraggiati, ma soprattutto delusi per le rassicurazioni disattese che ci costringeranno a fare scelte drastiche che ricadranno sulla stabilità professionale di 151 lavoratori e su tutto il territorio siciliano».
Luca Busi, amministratore delegato di Sibeg chiude con queste parole la battaglia affrontata in questi mesi per avviare un dialogo su “Sugar” e “Plastic” tax, tributi che influiranno negativamente sul futuro dell’azienda siciliana che imbottiglia bevande a marchio Coca-Cola.

«Abbiamo messo sul piatto tutte le valide motivazioni che ci hanno spinto alla mobilitazione – continua Busi – queste tasse sono una condanna a morte per la nostra realtà, ma anche per tutte quelle PMI che alimentano la produttività del territorio siciliano, come Tomarchio; Polara; S. Maria, Fontalba; Cavagrande. Mi sento di parlare a nome di tutte le aziende che, come noi, dovranno fare i conti con la rimodulazione degli assetti produttivi e con i tagli delle risorse occupazionali. Abbiamo avuto in incontro con il ministro e con tutte le forze politiche, abbiamo ospitato nella nostra sede il sottosegretario Buffagni, chiarendo che con questi numeri non teniamo il mercato: purtroppo saremo costretti a depotenziare i nostri stabilimenti catanesi, spostando gran parte delle produzioni nei nostri impianti di Tirana, in Albania. Questo processo punitivo e iniquo penalizza solo un comparto – conclude l’Ad di Sibeg - e non finiremo mai di ripetere che, a nostro avviso, questo provvedimento è discriminatorio, non crea un percorso sostenibile per le aziende e affronta problemi inesistenti (le nostre bevande full sugar e a basso contenuto calorico non sono un problema per la salute, in un Paese dove peraltro il consumo pro-capite delle bibite è il più basso in Europa). Le minacce da affrontare saranno tante – dalla penalizzazione delle arance nostrane, ai blocchi di investimenti Coca-Cola, con conseguente sospensione di assunzioni, di cui tanto si è parlato in questi giorni – abbiamo urlato e non siamo stati ascoltati. Un Governo che rimane in silenzio mentre le imprese gridano “allarme”, ha fallito nell’obiettivo di generare valore economico ma soprattutto sociale».

Commenti