Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

M5S ALL’ARS: “GRAZIE DI MAIO”

I deputati M5S all’Ars: “Grazie a Di Maio, raggiunti traguardi mai visti negli ultimi vent’anni”

PALERMO (22 gennaio 2020) - “Noi non abbiamo dubbi: con il Movimento 5 Stelle e con Luigi Di Maio, l’Italia ha avuto avviato un'autentica fase di rinnovamento. I numerosi provvedimenti proposti dal M5S sono sotto gli occhi di tutti: Spazzacorrotti, Reddito di cittadinanza, taglio dei vitalizi, Decreto dignità e legge che elimina la prescrizione, questi solo alcuni dei tanti traguardi raggiunti dal Movimento 5 Stelle con la guida di Luigi Di Maio che è stato il motore di queste iniziative”.
Lo dicono i deputati regionali siciliani del Movimento 5 Stelle.

“Sul piano politico - proseguono - Luigi ha lavorato sempre con buon senso e con spirito di sacrificio per consentire la formazione dei due governi Conte di cui abbiamo e facciamo ancora parte. Senza mai perdere di vista il bene della nostra nazione, Di Maio ha sempre lavorato per garantire il bene e il successo del Movimento. Il passo indietro che ha scelto di compiere oggi è finalizzato allo stesso obiettivo: dare nuovo impulso al Movimento, con una nuova leadership che verrà individuata nelle prossime settimane. Settimane durante le quali il Movimento non si fermerà. Sono infatti alle porte gli Stati Generali di marzo, dove saranno prese importanti decisioni che riguarderanno le regole interne, la vita e lo sviluppo del Movimento 5 Stelle, ma soprattutto per discutere dell'idea di Italia che vogliamo proporre agli italiani, così da continuare a incidere positivamente in un Paese che vuole cambiare e crescere. Noi ci crediamo, crediamo in Luigi Di Maio e lo ringraziamo per tutto quello che ha fatto e continuerà a fare da ministro e come uomo del Movimento”, concludono i parlamentari M5S all’Ars.

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