1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

MUSUMECI: LOMBARDI E VENETI, VENITE IN SICILIA

Musumeci invita lombardi e veneti a non venire in Sicilia. Orlando "alimenta psicosi e mortifica professionisti della sanità e del turismo"

Palermo, 27 febb 2020 - "Credo che le parole del Presidente Musumeci con l'esplicito invito ai cittadini lombardi e veneti a "rimandare" le loro visite in Sicilia siano state un grave errore. Perché rischiano di esasperare, proprio per l'autorevolezza di chi le ha pronunciate, un già grave clima di psicosi. E perché mortificano la professionalità degli operatori sanitari che operano in Sicilia e di quanto, operatori e imprenditori del turismo, hanno sempre mostrato e mostrano in queste ore grande cultura dell'accoglienza unità a serio senso si responsabilità". Lo ha dichiarato Leoluca Orlando.

“Il presidente della Regione Musumeci farebbe bene a pesare bene le parole prima di usarle e a valutare il loro potenziale impatto fortemente negativo sulla già fragilissima economia del turismo siciliano. Invitare i turisti del Nord a non venire in Sicilia non solo è nettamente fuori luogo, ma è uno schiaffo agli imprenditori del settore turistico e ricettivo, che in questo momento stanno leccandosi le ferite per una vicenda ancora in evoluzione che di tutto avrebbe bisogno tranne che di parole in libertà dal retrogusto spiccatamente terroristico”.
Lo affermano i deputati del M5S All'Ars Giovanni di Caro e Nuccio Di Paola, in riferimento a dichiarazioni stampa attribuite a Musumeci.
“Si facciano controlli attenti e scrupolosi sui flussi turistici per la sicurezza di tutti - affermano i due deputati - ma non si faccia terrorismo suicida con l'effetto di soffocare ancora di più un settore vitale per la nostra regione come il turismo”.

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