Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

TRENI SICILIA. IL SISTEMA DELLE PENALITÀ PER ASSICURARE ALL’UTENZA DISAGI E DANNI


Caltanissetta. Il sistema delle penalità ha lo scopo di assicurare all’utenza regionale il ristoro di eventuali disagi e danni.

20 febb 2020 - Interessante e proficuo il lavoro svolto dal “Tavolo Tecnico di Confronto ex art. 18 comma 2 del C.d.S. 2017/2026 sul trasporto ferroviario” del 19/02/2020, presso gli uffici della stazione centrale di Caltanissetta. Presenti l’assessore regionale ai trasporti on. Marco Falcone, i dirigenti del dipartimento trasporti, i dirigenti regionali di Trenitalia, le associazioni dei consumatori Legambiente, Federconsumatori, Adoc e i Comitati dei Pendolari: Comitato Pendolari Siciliani (Me-Pa, Me-Ct-Sr, Ragusa, Ct-Caltagirone-Gela, Associazione Ferrovie Siciliane e il Comitato Pendolari Sicilia (Me-S.Agata Militello). L’ordine del giorno dell’incontro: Deliberazione Giunta regionale n.468 del 13/12/2019 “Utilizzo penali anno 2018 sul Contratto di Servizio 2017/2026. Le penali elevate dalla Regione Siciliana all’impresa ferroviaria Trenitalia Spa nel corso dell’anno 2018 ammonterebbero a circa 1.740.000,00 euro. Apre i lavori l’assessore Falcone, presentando ai presenti le eventuali proposte di ripartizione delle penali, prevedendo una scontistica sull’emissione di abbonamenti e biglietti ferroviari e queste sono le relazioni ferroviarie interessate:
Piraineto-Trapani del 30%
Modica-Ragusa-Caltanissetta del 30%
Caltagirone-Catania del 55%

Oltre alla scontistica di intervenire sull’integrazione vettoriale e tariffaria del “Biglietto Unico” nella città di Palermo e successivamente su Catania e Messina. Ed ancora all’immissione di servizi aggiuntivi, nell’ambito di iniziative e manifestazioni (carnevale di Acireale, il mandorlo in fiore di Agrigento, l’infiorata di Noto, etc.) e una parte delle penali da destinare all’assistenza dei viaggiatori e all’inclusione dei lavoratori ex Servirail. E’ importante fare presente cosa è previsto nel Contratto di Servizio all’art. 20 comma 7 (Sistema delle penalità e sistema di riduzione/mitigazione delle medesime):

“Il sistema delle penalità ha lo scopo di assicurare all’utenza regionale il ristoro di eventuali disagi e danni; le somme relative alle penali, ridotte dell’ammontare delle forme di mitigazione/riduzione delle stesse penali, nonché delle somme che Trenitalia dimostri di aver sostenuto in applicazione del Regolamento (CE) 1371/2007, saranno destinate dalla Regione, con delibera della Giunta regionale, sentito il Tavolo di cui all’articolo 18, comma 2, al miglioramento dei livelli prestazionali di qualità dei servizi e, in particolare, a promuovere azioni a sostegno delle aree e dei collegamenti oggetto di maggiori disservizi, anche incentivando interventi di innovazione tecnologica volti alle medesime finalità, nonché ad azioni in favore degli utenti a ristoro di disagi subiti.

Tali ultime azioni riguarderanno principalmente buoni sconto (indennità per abbonati), per l’acquisto di abbonamenti, da intendersi convenzionalmente emessi a compensazione delle indennità da ritardo previste all’art. 17 del citato Reg. (CE) 1371/07. Per la determinazione dell’indennità per abbonati è utilizzato l’indicatore di scostamento orario entro cinque minuti a destino, misurato per linea e per mese, considerando tutte le cause di ritardo”. Alla luce di quanto prevede il comma 7 dell’art.20 ho fatto presente all’assessore Falcone e ai presenti del “Tavolo di Confronto” che non ritenevo giusto ed equo limitare la scontistica solamente alla tratte citate ma sarebbe stato esattamente più corretto, visto quanto acclara il comma 7 dell’art.20 del C.d.S., ripartire il ristoro delle penalità su tutti i pendolari abbonati di tutte quelle relazioni ferroviarie che hanno subito disagi e disservizi (soppressioni e/o cancellazioni, ritardi).

Nel caso in cui le somme per il ristoro degli abbonati non dovessero essere sufficienti sarebbe opportuno stabilire un eventuale bonus di acquisto pari al 20/30% dell’abbonamento per una mensilità. In conclusione questa mia proposta è stata accettata da tutti i presenti al “Tavolo di Confronto”, quanto emerso dall'incontro odierno, sarà oggetto di inclusione nella predisposizione della deliberazione della Giunta Regionale così come previsto dal Contratto di Servizio 2017/2026, che dovrà deliberare assicurando all'utenza pendolare il giusto ed equo ristoro sui disagi e disservizi relativi al 2018.

Giosuè Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer

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