Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

Coronavirus: l'opposizione all'Ars chiede l’adozione urgente di misure di tutela

Palermo, 25 marzo 2020 - I presidenti dei gruppi parlamentari dell’opposizione (Nicola D’Agostino, Claudio Fava, Giuseppe Lupo e Giorgio Pasqua) hanno incontrato in videoconferenza questo pomeriggio il PRESIDENTE DELLA REGIONE NELLO MUSUMECI per prospettargli un elenco di priorità e di interventi urgenti che a loro giudizio - in vista della riunione di Giunta prevista per domani - il Governo della Regione deve assumere tempestivamente sia sul terreno della prevenzione e la risposta sanitaria per contrastare l’epidemia di Covid19, sia sul piano delle misure di sostegno economico e sociale.

I gruppi dell’opposizione chiedono inoltre che martedì, alla ripresa dei lavori d’aula, il presidente Musumeci sia presente per riferire, assieme agli assessori Razza ed Armao, e che sia previsto un periodico confronto tra il Parlamento siciliano e la Giunta di governo, come ha peraltro garantito anche il Presidente del Consiglio alle Camere, riconoscendo la primaria funzione di indirizzo e di controllo che spetta, soprattutto nei momenti di emergenza, a tutte le assemblee parlamentari.

In dettaglio, gli onorevoli D’Agostino, Fava, Lupo e Pasqua hanno chiesto l’adozione urgente delle seguenti misure:

In abito sanitario:

1. tamponi periodici per tutti gli operatori sanitari, compresi i medici di famiglia;
2. tamponi per tutte le figure professionali più esposte al rischio di contagio e per i siciliani rientrati nelle settimane scorse dal continente ed attualmente in quarantena;
3. potenziamento e utilizzo di tutti i laboratori di sanità pubblica delle Asp per le analisi sui tamponi effettuati;
4. garantire la disponibilità di tutti i dispositivi di prevenzione individuale per tutti gli operatori sanitari;
5. sanificazione delle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali pubbliche e private (compresi ambulatori dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta e delle farmacie) nonché delle ambulanze pubbliche e private, degli uffici pubblici regionali, degli enti regionali, degli enti locali nonché delle abitazioni e delle autovetture dei contagiati;
6. tempi certi di attivazione dei posti letto in terapia preintensiva e intensiva
7. attivazione di strutture, fuori dal circuito ospedaliero, per i pazienti asintomatici in quarantena;

In ambito finanziario:

1. il ritiro dell’attuale legge finanziaria per approntare, con il contributo e la condivisione di tutti i gruppi politici, una nuova finanziaria legata alle necessità economiche e alle priorità sociali imposte da questa emergenza;
2. una variazione della legge di Bilancio, nello spirito di riconsiderare – anche attraverso un sollecito confronto con il governo centrale – le poste finanziarie e gli obiettivi;
3. attivare il reperimento di risorse finanziarie attingendo ai fondi extra regionali per 1,5 miliardi di euro;
4. la sospensione fino al 31 dicembre prossimo dei pagamenti in favore di Irfis, Ircac e Crias;
5. la sospensione fino al 31 dicembre prossimo di tutte le spettanze pretese dall’attività ordinaria e straordinaria di Riscossione Sicilia;
6. l’istituzione di un Fondo ad hoc destinati ai Comuni per sospendere o e/o abbattere, per l’anno in corso, le imposte locali dovute da tutti i soggetti contribuenti (commercianti, artigiani, agricoltori, pescatori, titolari di partite iva) le cui attività abbiano risentito per le misure imposte dall’emergenza Covid19. Il Fondo dovrebbe farsi carico anche delle condizioni di ulteriore disagio sociale ed economico dei cittadini meno abbienti;
7. definire un’intesa sindacale ed una piattaforma per sbloccare la Cassa integrazione in deroga;
8. la proroga dei termini per bandi, procedure amministrative e ricorsi amministrativi;
9. lo scorrimento delle graduatorie dei bandi già operativi per favorire immissione liquidità.

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