Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

Covid-19, linee-guida univoche per trattare i pazienti

Covid, il pacchetto di misure M5S: linee-guida univoche per trattare i pazienti, più controlli e tamponi, credito agevolato e rilancio economia turistica

PALERMO (18 marzo 2020) - “Abbiamo raccolto tutti i suggerimenti che provengono dal mondo della sanità e costruito un pacchetto di proposte, per spirito di servizio verso i siciliani in questo particolare momento che tutti stiamo vivendo”: così Giorgio Pasqua, capogruppo M5S all’Ars, ha presentato in aula oggi le misure individuate dal gruppo parlamentare per affrontare l’emergenza Covid, sia dal punto di vista sanitario che economico.

“Bisogna innanzitutto adottare linee-guida univoche - ha detto Pasqua - per procedure e protocolli di individuazione e presa in carico del paziente sospetto Covid, asintomatico e sintomatico, da applicare a 118, pronto soccorso, terapia intensiva e altri reparti, perché allo stato attuale c’è una situazione particolarmente confusionaria. Poi, i posti letto dedicati ai pazienti Covid vanno individuati e assegnati in presidi ospedalieri già attrezzati con reparti di malattia infettive, terapia Intensiva, pneumologia o pronto soccorso, così da poter affrontare prontamente ogni necessità sanitaria. Sarebbe infatti inutile dislocarli in strutture lontane da reparti strategici di immediato intervento sanitario. Suggeriamo poi di riconvertire i presidi ospedalieri come quelli di Noto, Ribera, Petralia, Salemi, Leonforte, Mussomeli, Mazzarino, Castelvetrano, chiusi o declassati dalla rivisitazione della rete ospedaliera”.

“Va poi implementato - ha aggiunto Pasqua - il reperimento dei dispositivi di protezione individuale da assegnare a tutto il comparto sanitario e al personale dedicato alla pulizia dei locali adibiti alla cura dei pazienti Covid. Si tratta del primo filtro territoriale e gli operatori vanno protetti perché possano a loro volta proteggere. Ancora, bisogna dotare le tende di ‘pre triage’ di luce, bagno, collegamento internet, telefono, mentre i laboratori di analisi degli ospedali vanno forniti di ulteriore personale e strumentazione per l’analisi dei tamponi, tamponi che vanno eseguito su tutto il personale sanitario regionale, Ulteriore proposta è quella di prevedere piani di emergenza per i pazienti dei centri emodialitici pubblici e privati, oltre alla possibilità di ricoverare, in fast post-intensiva, i pazienti Covid nelle strutture idonee delle Ipab. Da potenziare, lo ricordiamo, i controlli agli accessi degli aeroporti di Catania e Palermo e del porto di Messina”.

Il gruppo parlamentare M5S ha inoltre prospettato al governo regionale una serie di misure per il sostegno alle imprese e il rilancio graduale delle attività economiche in Sicilia. “Pensiamo - ha detto deputata e vice presidente Ars, Angela Foti - all’incremento del fondo di rotazione per la progettazione degli enti locali, per agevolare la spesa dei fondi comunitari; l’incremento dei fondi per l’accesso al credito agevolato regionale, con singoli finanziamenti da 50 mila euro senza alcuna garanzia e con prima rata a gennaio 2021; un fondo per contribuire a pagare il 40% degli affitti dei locali di artigiani e commercianti per marzo e aprile 2020; l’avvio - a fine pandemia - di una massiccia campagna pubblicitaria per incentivare il turismo interno. Il governo dovrebbe poi intervenire nelle sedi istituzionali competenti per sostenere l’approvazione, anche per le Regioni a statuto speciale, della sospensione dei mutui per il 2020 e diminuire il concorso alla finanza pubblica per liberare somme utili al rilancio dell’economia”, ha concluso Foti.

“Sono più che mai necessari maggiori controlli negli ospedali, per prevenire furti e altri atti criminosi, frutto purtroppo dello sciacallaggio da parte di incoscienti”: lo dice Roberta Schillaci, deputata regionale del Movimento 5 Stelle, che ha presentato una mozione all’Ars per impegnare il governo regionale a intervenire con la massima urgenza. “La situazione di emergenza a tutti nota - dice Schillaci - è divenuta ancora più complicata a causa dei recenti furti perpetrati nelle ultime 24 ore ai danni di medici, infermieri ed utenti dell’ospedale Policlinico di Palermo. Bisogna attuare tempestivamente interventi di controllo per evitare questi reati possano ripetersi. Va assicurata la massima protezione per consentire al personale ospedaliero di lavorare in condizioni di serenità nella lotta al virus in favore dell’intera collettività. Il governo Musumeci adotti quindi ogni iniziativa, con l’ausilio delle autorità preposte, per controllare maggiormente gli ingressi delle strutture sanitarie, sia come presidio di protezione contro i contagi, sia per contrastare il verificarsi di fenomeni di criminalità”, conclude Schillaci.

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