Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

FORZA ITALIA: “ROMANO SCAMBIA LUCCIOLE PER LANTERNE”

Mancuso (FI): “Romano dimentica che le misure emergenziali che invoca sono di competenza del governo nazionale e che in Sicilia c’è l’esercizio provvisorio fino al 30 aprile. Polemica pretestuosa”

Palermo, , 6 marzo 2020 – “Saverio Romano scambia lucciole per lanterne. La paura di rimanere emarginato nel quadro del nuovo centrodestra siciliano, non lo rende lucido. Cercare di tenere unita la coalizione di centrodestra, in tutte le città in cui si voterà fra poche settimane, non è una contraddizione, neanche in tempi di coronavirus. Un’emergenza che il presidente della Regione, Nello Musumeci, e l’assessore alla Salute, Ruggero Razza, stanno gestendo nel modo migliore. E non solo su quello sanitario.
Forse a Romano sfugge un piccolo particolare: le misure eccezionali che egli invoca, in questa fase, possono essere adottate solo dal governo nazionale. Ben poco potrebbero fare l’Ars e il governo regionale, essendo in vigore fino al 30 di aprile l’esercizio provvisorio.
La politica è saggezza. E Romano non sembra esserne particolarmente dotato”. Lo dice in una nota Michele Mancuso, vice capogruppo di Forza Italia all’Ars.

“Forza Italia in Sicilia gode di ottima salute, grazie alla sapiente guida del commissario regionale Gianfranco Miccichè. La Sicilia, peraltro, è l’unica regione in cui il partito continua ad avere percentuali a doppia cifra, come dimostrano i risultati delle elezioni regionale del 2017, le elezioni politiche del 2018 e quelle europee del 2019. Per questo motivo, sembrano piuttosto pretestuose le polemiche che hanno cercato di accendere tre deputati nazionali di Fi”.
Sono parole di Salvo Campione, coordinatore provinciale di Enna di Forza Italia, che si è schierato al fianco di Miccichè.

“Non c’è alcuna incompatibilità – ha aggiunto Campione – tra il ruolo di guida del partito e quello di presidente dell’Ars. Cariche che Miccichè riesce a tenere distinte. Questo dovrebbero saperlo bene i tre deputati di Forza Italia e l’ex parlamentare Saverio Romano”.


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