Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Giornata della Memoria: Rinviata la mobilitazione prevista il 21 marzo a Palermo

Rinviata la Giornata della Memoria e dell'Impegno prevista il 21 marzo a Palermo

Palermo, 21 marzo 2020 - Per motivi di sicurezza sanitaria e per i rischi causati dalla presenza del Coronavirus sul territorio nazionale Luigi Ciotti e Leoluca Orlando hanno deciso di comune accordo di spostare al 23-24 ottobre l'appuntamento della “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, manifestazione che è giunta alla 25esima edizione e che si sarebbe dovuta svolgere nel capoluogo siciliano il 21 marzo.

“La città di Palermo, come ogni anno, era pronta per accogliere al meglio con grande cura e in spirito di condivisione e solidarietà la presenza di migliaia di persone. Ma sarà pronta altrettanto ad ottobre per fare memoria ed esprimere gratitudine alle vittime innocenti delle mafie abbracciando i loro familiari”. Lo dichiarano Don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera e il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. “Anche la nuova data - concludono Luigi Ciotti e Leoluca Orlando - sarà una occasione per sottolineare l'importanza della cultura della legalità, della responsabilità che ha coinvolto e coinvolge insieme società civile e istituzioni”.

21 marzo 2020 la Memoria e l'Impegno non si fermano
Per la prima volta dopo 25 anni non saremo insieme a colorare le piazze d' Italia. In questi giorni difficili dove è fondamentale restare a casa non vogliamo far mancare il nostro abbraccio ai familiari delle vittime innocenti delle mafie. E la memoria non si ferma come non si ferma il ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie.

Per questo abbiamo deciso di celebrare la Giornata attraverso una campagna social. Attraverso il web e i social, vogliamo ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie, le loro storie, i loro nomi e far sentire la nostra vicinanza a tutti i familiari delle vittime innocenti delle mafie. Durante la XXV Giornata della Memoria e dell'Impegno, sabato 21 marzo a partire dalle ore 9, viene chiesto di realizzare un fiore, scegliere dall'elenco presente sul sito vivi.libera.it il nome di una vittima innocente delle mafie, farsi una foto e postarlo sui social.

“Il 21 marzo non è mai stata una data fine a se stessa ma sempre la tappa di un impegno che dura 365 giorni all'anno nelle scuole, nelle università, nelle associazioni, nelle parrocchie e dovunque i cittadini vivono quella responsabilità per il bene comune che è il primo antidoto al male delle mafie e della corruzione. Le vittime innocenti delle mafie non vogliono essere solo ricordati. Vogliono che continuiamo il loro impegno, che realizziamo le loro speranze . Ricordare, riportare al cuore le vite di persone strappate alle loro famiglie, realizzando, nei fatti, un diritto al nome e al ricordo che non ha contenuto “civilistico” ma etico, umano, solidale: valori portanti di una comunità capace di costruire un processo di Memoria.

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