Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

OPERAZIONE GULASH A PALERMO: “BANDIERA VENGA A RIFERIRE IN AULA”

I deputati Ars Angela Foti e Luigi Sunseri: “Occorre dematerializzare i procedimenti amministrativi per gli assessorati interessati da bandi”.

Palermo 4 marzo 2020 - “Gli arresti di queste ore testimoniano purtroppo l’ennesimo caso di truffa ai danni della comunità siciliana, che per colpa di tali pratiche illecite e della commistione tra politica, burocrazia e interessi privati, sta perdendo importanti opportunità di sviluppo. Duole apprendere che la pubblica amministrazione sia coinvolta. Soprattutto il coinvolgimento di persone che gestiscono le misure più importanti del PSR. L’Assessore Bandiera venga a riferire in Aula”. A dichiararlo sono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle Luigi Sunseri, componente della commissione Bilancio all’Ars e Angela Foti, vice presidente della Commissione Attività produttive a proposito dell’operazione Gulash operata dalla Guardia di Finanza che ha svelato un giro di corruzione all’assessorato regionale all’agricoltura e l’arresto di funzionari e imprenditori.

“Proprio sul PSR - spiegano Foti e Sunseri - abbiamo presentato decine di atti parlamentari, suggerendo anche soluzioni che farebbero risparmiare tempo e denaro all’amministrazione. Esistono strumenti che permettono la dematerializzazione totale dei procedimenti amministrativi per gli assessorati interessati da bandi, i quali avrebbero garantito agli inquirenti la possibilità di accesso in tempo reale a tutti i documenti, e non avrebbero potuto permettere sostituzioni di documenti e falsificazioni. Tali norme sono previste dal Codice Agenda Digitale, ignorato probabilmente in maniera a questo punto voluta dall'assessorato oggi scosso da tale bufera giudiziaria. Per fare questo serve la volontà politica, che deve essere impressa dall’assessore di turno, ma a quanto pare questa volontà continua a mancare” - concludono i deputati.


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