Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Coronavirus: lunghe colonne di camion, tir e automobili sulla SS 113, liberi tutti?

C'è aria di (s)mobilitazione. Da questa mattina lunghe file di tir, camion e  automobili si inseguono lungo la SS 113 siciliana, non senza strombazzare al bisogno. Sembra essere tornato tutto alla normalità. Un 'liberi tutti' che sembrerebbe in contrasto con le norme, i decreti e quanto esposto giorno e notte dai canali tv nazionali e dalla stampa. L'avevano promesso: #andràtuttobene, e così è stato. Resta solo tanta povertà e 165mila casi e 21mila morti 

16 aprile 2020 - Il Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte nella conferenza stampa di oggi, 10 aprile, ha confermato di aver predisposto un nuovo Dpcm per prorogare le misure restrittive fino al 3 maggio. "Una decisione difficile - ha detto il Presidente Giuseppe Conte - ma una decisione necessaria, di cui mi assumo tutta la responsabilità politica. È una decisione che ho assunto dopo diversi incontri tenuti con la squadra dei Ministri, con gli esperti del nostro Comitato tecnico-scientifico, con le Regioni, le Province e i Comuni, con i sindacati, il mondo delle imprese, dell'industria, con le associazioni di categoria.
Il Presidente del Consiglio dei ministri ha raccomandato di tenere alta la soglia dell'attenzione anche in questi giorni di festa, per Pasqua come per i ponti del 25 aprile e del 1° maggio.

Nel primo giorno dopo lo stop, non tutti i negozi per bambini hanno riaperto e in quelli che lo hanno fatto, da nord a sud Italia, l’afflusso è stato abbastanza contenuto. Dopo l'autorizzazione del governo alla riapertura di alcune attività commerciali, il Viminale ha fornito indicazioni sull’applicazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 10 aprile 2020 riguardo le misure da adottare per lo svolgimento in sicurezza delle attività produttive industriali e commerciali.

Nella Circolare del Ministero dell'interno del 14 aprile si ricorda che, per quanto riguarda gli esercizi commerciali la cui attività non è sospesa, il Dpcm ribadisce l’obbligo di assicurare, oltre alla distanza interpersonale di un metro, anche che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto di beni, come previsto dall'allegato 5 del Decreto. L'Allegato 5 raccomanda per le attività commerciali anche pulizia e igiene ambientale, adeguata aereazione naturale, disponibilità di sistemi per la disinfezione delle mani, informazione per garantire il distanziamento dei clienti in fila per entrare e soprattutto l'utilizzo di mascherine nei luoghi o ambienti chiusi e dei guanti "usa e getta" .

La Circolare del Ministero dell'interno inoltre demanda anche alla Guardia di Finanza, in linea con le funzioni di polizia economico-finanziaria, lo svolgimento di controlli e riscontri.

Non tutti riaprono fra ordinanze regionali e difficoltà organizzative
In alcune città, come a Foggia, già dalle prime ore del mattino di ieri una piccola coda di mamme si è formata davanti a negozi per bambini, molte le mamme incinte.

Anche a Napoli, mamme in fila davanti ai negozi storici del centro, la maggior parte dei clienti chiede di cambiare vestiti per cerimonie già acquistati. Stesso scenario anche al Vomero, dove i negozi per abbigliamento per bimbi hanno riaperto ma c'è pochissima gente in giro.
In Campania l'apertura dei negozi per bambini sarà consentita solo il martedì e il venerdì in mattinata, come disposto dall'Ordinanza regionale del 12 aprile in deroga al Dpcm del 10 aprile.

Sono una minoranza i negozi di abbigliamento per bambini che hanno deciso di alzare le serrande ieri a Milano, nonostante l'ordinanza regionale firmata sabato che ne permette la riapertura.Gli store per i più piccoli sono gli unici autorizzati in Lombardia a riprendere le attività, mentre librerie e cartolerie restano chiuse.

A Palermo non tutti i negozi di articoli per bambini sono stati in grado di riaprire, alcuni hanno infatti annunciato che non sono ancora nelle condizioni di far rispettare le misure di contenimento del contagio, altri si sono invece organizzati allestendo dei banchetti all'esterno dell'esercizio corredati di gel disinfettante.
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Nuove misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 valide su tutto il territorio nazionale fino al 3 maggio 2020 e istituzione di un Comitato di esperti presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per una graduale ripresa delle attività sociali, economiche e produttive del Paese. Questi i temi al centro dei due Dpcm firmati ieri dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte.

Il decreto sulle nuove misure di contenimento e gestione dell’emergenza, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 dell’11 aprile 2020, conferma la sospensione delle attività produttive, industriali e commerciali a eccezione di quelle indicate nel provvedimento, permette l’apertura di alcuni esercizi – come cartolerie, librerie e negozi di vestiti per bambini e neonati – e inserisce, tra le attività consentite, la silvicoltura e l'industria del legno. Il decreto prescrive inoltre misure igienico-sanitarie specifiche per gli esercizi commerciali aperti. Le disposizioni sono valide dal 14 aprile al 3 maggio 2020. Per approfondire, vai al Dpcm del 10 aprile 2020.

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