Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

Coronavirus: se i buoni spesa non arrivano e l'assistenza neppure

Roma, 9 aprile 2020 - Disoccupata da tempo, aveva consumato i pochi risparmi e non aveva più i soldi neanche per comprare da mangiare, disperata allora ha chiamato il commissariato Sant’Ippolito, diretto da Roberto Cioppa, chiedendo aiuto e minacciando atti di autolesionismo .
Gli agenti della Polizia di Stato hanno prima cercato di calmarla e rassicurarla e quindi, dopo essersi fatti dare l’indirizzo, si sono recati nella sua abitazione.
La donna ha raccontato, in lacrime ai poliziotti, la sua storia, dimostrando tutta la sua umiliazione nell’aprire il frigo vuoto.

Gli agenti, visto lo stato di estremo disagio in cui viveva la donna, si sono subito attivati contattando la vicina parrocchia di San Michele Arcangelo, il cui parroco ha fatto subito consegnare alla donna una busta di generi alimentari offerti dai parrocchiani.
Gli agenti, inoltre, hanno aiutato la donna a compilare i moduli per la richiesta dei buoni spesa, provvedendo anche ad inviarli correttamente on-line.
Quindi, dopo averla rassicurata, le hanno lasciato un loro contatto telefonico a cui rivolgersi per qualsiasi esigenza.
La donna ha ringraziato i poliziotti per la vicinanza dimostrata.
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Fonte Polizia di Stato
09/04/2020

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