Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

Coronavirus: una Cabina di regia tra Governo e Regione Siciliana

Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, ha preso parte, in video conferenza da Palazzo Orleans, all'insediamento della Cabina di regia tra Governo e Regioni con il premier Giuseppe Conte per l'emergenza Coronavirus.

Palermo, 9 aprile 2020 -Presente anche l'assessore alla Salute Ruggero Razza. Un incontro durato oltre due ore e che si è concluso poco fa, al quale hanno partecipato anche i ministri degli Affari regionali Francesco Boccia e della Salute Roberto Speranza, oltre a una delegazione dei Comuni e delle Province italiane. Le altre Regioni presenti erano Lombardia ed Emilia Romagna. Nel suo intervento, Musumeci si è detto favorevole a confermare la linea del rigore e della fermezza, concordando con Palazzo Chigi la proroga, quindi, fino al 3 maggio delle attuali restrizioni, procedendo solo successivamente a una riapertura parziale e graduale delle attività. Tra le proposte avanzate dal governatore siciliano anche quella di valutare, "se a maggio i numeri dei contagi ci daranno ragione", la ripartenza dei cantieri stradali, nei quali il distanziamento sociale è assicurato. "Lavori - ha detto Musumeci - che possono essere svolti anche con una riduzione dei disagi per gli utenti, visto che le strade sono deserte".

Un altro tema posto dal presidente della Regione è stato quello dell'autorizzazione alle attività di prevenzione degli incendi boschivi, in vista della prossima stagione estiva. Musumeci ha chiesto, infine, a Conte la possibilità di inserire nel prossimo decreto una semplificazione delle procedure di gara per la distribuzione alle famiglie delle risorse stanziate dalla Regione Siciliana ai Comuni.

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