Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

COVID-19. Approvate all'Ars norme per contributo a medici e riconversione aziende

Palermo, 29 apr. 2020 - Diventeranno norme della Regione i due articoli della legge Finanziaria proposti dai deputati della Lega Marianna Caronia, Antonio Catalfamo, Giovanni Bulla e Orazio Ragusa, per il rafforzamento del sistema sanitario di fronte alle pandemie e alle emergenze epidemiologiche. L'Assemblea Regionale ha infatti votato stasera la norma che prevede l'erogazione di un contributo mensile di 1.000 euro in favore di tutto il personale medico, paramedico e sociosanitario impegnato nelle attività di contrasto al Covid-19. Medici, infermieri, personale para-sanitario e della SEUS potranno beneficiare di questo riconoscimento che sarà erogato dalle ASP di competenza e che
permetterà anche la copertura assicurativa.

Il secondo provvedimento riguarda invece la riconversione delle imprese ed aziende per produrre dispositivi di protezione o altri prodotti utili per contrastare le emergenze sanitarie.
Sarà creato un fondo 40 milioni di euro, gestito dall'IRFIS, tramite
il quale le imprese con sede legale in Sicilia che abbiano già avviato
o intendano avviare la produzione di mascherine, tute, igienizzanti,
tecnologie elettromedicali potranno essere sostenute economicamente
con contributi a fondo perduto da erogare entro 30 giorni dalla
richiesta.

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