Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

Settore florovivaistico in Sicilia: Il grido d'allarme non è rimasto inascoltato

14  aprile 2020 - In questi giorni ci sono giunte molte richieste di aiuto da parte degli addetti ai lavori nel settore florovivaistico. Soprattutto nella nostra Regione, la Sicilia, dove il
comparto ha subito una brusca frenata. Il grido di allarme del settore non è rimasto
inascoltato. In un periodo così particolare, come quello della primavera, in piena
fioritura, dobbiamo dare tutto il nostro sostegno a un comparto strategico e così
importante che porta avanti nel paese uno sviluppo sano e sostenibile.

Parliamo di 100mila addetti, 24mila aziende su territorio nazionale, 2,5 miliardi di
fatturato, il 5% della produzione agricola nazionale. Nel decreto Cura Italia abbiamo
iniziato a dare una prima risposta al settore florovivaistico istituendo presso il
Ministero delle politiche Agricole un fondo per l’anno 2020 per risarcire le imprese
del settore florovivaistico dei danni subiti a causa dell’emergenza.
È un settore molto importante e strategico per lo sviluppo sostenibile della nostra
isola e non lo lasceremo indietro.
Siamo consapevoli che bisogna fare di più, come siamo convinti che l’Europa dovrà,
con il suo contributo, permetterci di aiutare le nostre imprese.

In questo momento anche i cittadini possono fare la propria parte sostenendo le
piccole realtà produttive delle nostre città e prediligendo il Made in Italy. Dobbiamo
tutelare il nostro tessuto produttivo anche a livello locale. Il Movimento 5 Stelle
come sempre continuerà ad ascoltare tutte le istanze che arriveranno dai territori
affinché nessuno resti solo.

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