Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

«Filastrocca dei colori della natura» di Mimmo Mòllica

L’isola dei colori nella filastrocca di Mimmo Mòllica. Tanti colori. Fiori piccoli e grandi, il cielo azzurro e immenso, il mare smeraldino, paesaggi da sognare e spiagge colorate. È l’Isola dei colori, coi suoi riflessi accesi al tramonto e fiori d’ogni colore: orchidee, tulipani, oleandri rosa, il verde delle piante, carezzate dal vento. 

Filastrocca dei colori della natura

Ognuno ha il suo colore,
ognuno ha la sua luce,
e il tono dell’umore
rivela in controluce.

La vita è la tua tela,
riempila di colori,
dipingi la tua mela,
frutti, farfalle e fiori.

Se immaginiamo un mondo
spento, senza colori,
è un quadro senza sfondo,
senza albe e chiarori;
un luogo senza monti,
senza cielo né mare,
senza sole e tramonti,
senza luce lunare.

Scopri la tua natura,
colora di allegria
ogni grigia paura,
vestila di poesia.

Il verde

O resterei al verde,
cioè senza una lira,
come chi tutto perde,
dopodiché sospira.

Meglio il pollice verde
nel coltivare i fiori,
una pianta sempreverde
dormendo sugli… allori.

Il rosso

E poi vedere rosso,
ma non per la vergogna,
no, no, così non posso
far mettermi alla gogna,
meglio arrossire in viso
con un rosso sorriso.

E poi rosso di sera
nel bel tempo si spera
vuol dire che domani
non avremo uragani.

Il rosa

Vedere invece rosa
vuol dire tassativo,
vedere di ogni cosa
il lato positivo.

Così cronaca rosa
vuol dire che un giornale
racconta di una sposa
la congiuntura astrale.

Il blu

Avere fifa blu
vuol dire aver paura,
vuol dire suppergiù
avere strizza pura.

Avere il sangue blu
è esser blasonato,
con ville e servitù,
servito e coccolato.

Quanti modi di dire…
senza essere pittore
ognuno può capire
le doti di un colore.

Il bianco

Se dare carta bianca
vuol dir fiducia piena,
esser una mosca bianca
vuol dire specie aliena.

Passar la notte in bianco
è non dormire affatto
e risvegliarsi stanco,
ma con il letto sfatto.

Il giallo

Poi, diventare giallo,
pallido di paura,
freddo come il cristallo
dentro la notte scura.

L'azzurro

Azzurro come il cielo,
oppure come il mare,
vuol dir pensare al velo,
per la sposa sognare
il suo principe azzurro,
sentirne già il sussurro.

Mimmo Mòllica ©
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I fiori appariscenti, il bianco-verde o il bianco. Il giardino botanico vestito di colori, gli alberi e le campagne, la neve che imbianca le montagne.
04/05/2020

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