La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

Filastrocca «La volpe e l’uva» di Mimmo Mòllica

«La volpe e l’uva»: Mimmo Mòllica mette in filastrocca una tra le più conosciute favole di Esopo. Vi sono diverse versioni di questa favola, ma le due versioni originali sono quelle di Esopo e di Fedro.

Filastrocca «La volpe e l'uva»

La volpe vide l’uva penzolare
dal pergolato in grappoli pendenti,
e subito credette di trovare
cibo abbondante da metter sotto i denti.

Prese così a saltare verso l'alto,
prima un salto, guardinga,
subito un altro salto,
sempre affamata, sempre più raminga.

Saltava con fatica in falsopiano,
tentando di afferrar quell’uva rossa,
famelica, faceva un gran baccano,
fino a precipitare in una fossa.

Finché la volpe parve mezza morta,
tenendosi una zampa dal gran male,
pensava “oggi m’è andata proprio storta,
è come ruzzolare dalle scale”.

Quindi, non dimostrando la sconfitta,
per non ammetter “qui non ce l’ho fatta”,
con voce assai tremante, derelitta,
disse: “Non è matura” – insoddisfatta.

Ed oltreché affamata, pure vinta
di andarsene tranquilla fece finta,
guardandosi alle spalle si voltò
e zoppicando quindi se ne andò.

Mimmo Mòllica ©

Le diverse versioni hanno il compito di rendere la favola più adatta ai bambini, con coloriture, dettagli e trovate. La morale della favola, nella versione di Esopo la ritroviamo nella frase: “Così anche alcuni tra gli uomini, che per incapacità non riescono a superare le difficoltà, accusano le circostanze”.
Fedro la spiega così: “Coloro che sminuiscono a parole ciò che non possono fare, debbono applicare a se stessi questo paradigma”.
Mimmo Mòllica mette la favola de «La volpe e l’uva» in versi e rime mantenendo fedele la ‘vicenda’: la volpe vede un bel grappolo d’uva, tanto succulento e desiderato, pronto sul pergolato da rubare e da mangiare.
Salta e risalta, nel tentativo di raggiungere l’uva, la volpe non riesce a raggiungerla e pur di non ammettere la sconfitta (“qui non ce l’ho fatta”), dice sprezzante: “Non la voglio, perché non è matura”. Ma sconsolata e più affamata di prima, torna sui suoi passi con le pive nel sacco.
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[19/05/2020]

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