Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

Violenza sessuale nei confronti di una minore: arrestato un 63enne di Falcone

Falcone (Me): i Carabinieri arrestano un uomo per violenza sessuale nei confronti di una minore.

Messina, 14 maggio 2020 - Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Falcone (ME) hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di un 63enne del luogo, ritenuto responsabile del reato di violenza sessuale nei confronti di minore.
Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Patti, su richiesta della locale Procura della Repubblica, coordinata dal Procuratore Capo, Dott. Angelo Vittorio Cavallo, e scaturisce dalle indagini svolte a seguito della denuncia – querela presentata dalla famiglia della minore.
Le indagini - condotte dalla Stazione Carabinieri di Falcone (ME) – e dirette dal Sost. Proc. Dr.ssa Alice Parialò, hanno documentato come l’uomo, in più occasioni, abbia costretto la minore a compiere e subire atti sessuali – approfittando, inoltre, del rapporto di amicizia intercorrente tra il proprio nucleo familiare e quello della vittima.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto a disposizione dell’A.G. inquirente.


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