Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Catalfamo (Lega), critiche su Samonà: "E' solo all'inizio, lasciamolo fare"

Catalfamo risponde alle critiche su Samonà: "inizio brillante, lasciamolo fare". CATALFAMO (LEGA ARS) SU SAMONA’: “INIZIO BRILLANTE DEL NEO-ASSESSORE, NON VEDO BALLETTI PER IL GOVERNO “NON ELETTO” DI ROMA”

Palermo, 1 giu 2020 - “E’ Assessore da soli dieci giorni e ha girato decine di musei e poli culturali siciliani. Ha già tracciato una rotta e ha posto le basi per far ripartire la macchina turistica dei musei, gratuitamente, già dal 7 giugno. Alle critiche prive di fondamento, l’Assessore siciliano, ancor prima che leghista, Alberto Samonà, uomo di cultura e grande giornalista, ha risposto con i fatti. Lasciamolo fare.”
Questo il commento di Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars per Lega Sicilia per Salvini Premier. Sulle proteste contro la Lega esordisce poi:

“Le manifestazioni solo contro non mi hanno mai preoccupato. Tutti i movimenti che nascono con un vuoto di proposte, sono destinati ad avere un vuoto di risposte, in termini di consenso e programmazione. Che tipo di Sicilia vogliono questi professionisti della piazza? Che cosa propongono? Il nulla. Noi abbiamo già un percorso avviato in aula e a fianco del Presidente Musumeci per valorizzare i nostri beni culturali. La Lega ha blindato misure importanti nella finanziaria regionale, penso al fondo per gli artigiani e per i teatri, per gli studenti universitari.”
Sulle manifestazioni di piazza poi:

“Saranno i fatti a rispondere alle sterili polemiche. La Lega è stata eletta e premiata in una delle liste più votate del 2017, in una coalizione che ha scelto e voluto il Presidente Musumeci. Dati elettorali che sono poi triplicati per le europee e per le amministrative. Di che parliamo? Non ho visto balletti per i governi nati fuori da Montecitorio, quando si sono seduti per amor di poltrona 5 Stelle e Pd, due partiti che non hanno vinto le elezioni nazionali. Il centrodestra è l’unica forza legittimata a governare, a Roma e in Sicilia. - conclude il deputato regionale - Domani saremo in piazza anche noi per ribadirlo e proporre il nostro modello di Italia che metta al centro le esigenze dei territori. Personalmente sono più interessato a dare risposte ai commercianti, agli operatori turistici e del mondo della ristorazione, completamente abbandonati dal governo nazionale.”

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