Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

Allagamenti a Palermo, vogliamo tutta la verità

M5S: “Allagamenti a Palermo, vogliamo tutta la verità”. Chiesta audizione urgente all’Ars”

Palermo, 16/07/ 2020 - “La verità sugli ormai immancabili allagamenti di Palermo che mettono a rischio l’incolumità di tutti. I cittadini devono sapere se un semplice spostamento per lavoro o per altre svariate motivazione, foss’anche solo una passeggiata, può trasformarsi in una tragedia in quella che è la quinta città d’Italia, ma che spesso finisce per essere, per tantissimi versi, la capitale del terzo mondo. Per questo abbiamo chiesto un’audizione urgente in commissione Ambiente e Territorio dell’Ars, convocando i vertici del Comune di Palermo, sindaco in primis, della Protezione civile, rappresentanti della Regione e di comitati civici”.
Lo affermano i deputati del M5S all’Ars Roberta Schillaci e Giampiero Trizzino, che si augurano che la notizia di possibili vittime possa essere smentita.

“Come portavoce all’Assemblea regionale dei miei concittadini – dice Schillaci - sento il dovere di chiedere ampie e dettagliatissime spiegazioni su una vicenda che ieri ha messo in ginocchio la città e non solo nel tratto relativo a via Regione Siciliana. Gli allagamenti a Palermo, purtroppo, sono una tristissima e pericolosa costante e vogliamo sapere quali sono le misure messe in atto o meno per prevenirle ed evitarle, e di chi sono le responsabilità di eventuali omissioni”.

“L’audizione - si legge nella richiesta di audizione -mira anche ad effettuare una ricognizione sullo stato attuale della principale arteria che collega le autostrade per Palermo e Trapani, alla luce della eccezionale e inusuale portata d’acqua che potrebbe avere generato cedimenti strutturali, con un focus specifico sul ponte Corleone, già particolarmente fragile e considerato a rischio”.

All’audizione è stata richiesta la presenza dell’ assessore regionale al Territorio, di quello delle Infrastrutture e Mobilità, del dirigente generale della Protezione civile, del Prefetto, del sindaco di Palermo, dell’assessore comunale alla Mobilità e di rappresentanti di comitati civici ed associazioni.

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