Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

Caserme verdi in Sicilia: “Apriamo al pubblico i tesori del Palazzo Reale sconosciuti”

Caserme verdi, Miccichè al Comando militare esercito Sicilia: “Collaboriamo e apriamo al pubblico i tesori del Palazzo Reale ancora sconosciuti”

Palermo, 22 lug 2020 – “Noi del Parlamento siciliano e voi del Comando militare esercito Sicilia viviamo nello stesso splendido condominio: Palazzo Reale, il palazzo più bello del mondo. L’obiettivo comune deve essere quello di rendere fruibile ai visitatori questo meraviglioso sito storico, testimonianza di diverse culture”. Lo ha detto il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, intervenendo all’iniziativa “Caserme verdi, per un esercito all’avanguardia in un Paese moderno”, alla presenza del capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata, Salvatore Farina.

“Abbiamo recentemente abbiamo scoperto un passaggio sotterraneo che dal Parlamento arriva al Comando - ha aggiunto il presidente -. L’interlocuzione con l’esercito ha già fatto qualche passo in avanti sul piano formale ed è già pronta la bozza per un accordo di collaborazione approvato dai vertici militari, che prevede una serie di iniziative che potrebbero consentirci non solo di rendere fruibili nuove zone di Palazzo Reale al momento inaccessibili, perché ricadono nell’area occupata dal Comando Militare, ma anche il recupero e l’apertura al pubblico del complesso di Porta Nuova, dell’annessa Sala Garibaldi o della Cavallerizza militare di Presidio – ha sottolineato -. La cura di questi luoghi sarebbe affidata alla Fondazione Federico II, che ha dimostrato una grande capacità di richiamare visitatori da ogni parte del mondo”, ha concluso il presidente dell’Ars.





Commenti