Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Distretti produttivi, Turano firma il decreto all'Ars

Palermo, 30 luglio 2020 - «Ho firmato il decreto che istituisce la consulta dei Distretti produttivi siciliani. Si tratta di un altro passo importante nel percorso di valorizzazione dei distretti che abbiamo tracciato con il presidente Musumeci», lo rende noto l'assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Mimmo Turano. Con l'istituzione della Consulta, che arriva a poche settimane dal riconoscimento dei tredici Distretti produttivi della Regione, di fatto viene attivato l'organismo di coordinamento e concertazione dei distretti, riconosciuti per l'attuazione e il monitoraggio dei Patti di sviluppo distrettuale.

Secondo il decreto a presiedere la Consulta sarà lo stesso assessore alle Attività produttive, a cui si aggiungono il dirigente generale del dipartimento Attività produttive e il dirigente del servizio "Zes e altri interventi agevolativi" del medesimo dipartimento. Ci sarà anche un esperto individuato all'interno del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici del dipartimento Programmazione e il responsabile dello Sportello regionale per l'internazionalizzazione (Sprint Sicilia).

A comporre la Consulta poi i rappresentanti dei distretti: Federica Argentati (Agrumi di Sicilia), Antonino Carlino (Pesca e crescita blu), Antonino Mineo (Meccatronica) e ancora Carlo Ramo (Nautico), Antonino Cellura (Ecodomus), Flavia Pinelli (Fashion district), Francesco Sottile (Frutta secca), Antonio Lo Tauro (Ficodindia), Antonio Cassarino (Orticolo del Sud-Est), Alfio Papale (Pietra lavica dell'Etna), Vincenzo Cavallo (Lattiero caseario), Vincenzo Chiofalo (Filiera delle carni) e Vincenzo Dell'Albani (Ortofrutticolo di qualità).

«Con questa nuova governance a costo zero - conclude Turano - abbiamo adesso un luogo di confronto con i distretti e un valido strumento di lavoro per elaborare efficaci strategie di sviluppo del nostro tessuto produttivo».

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