Messina, fuga dal centro migranti di Bisconte e ferimento agenti. D’Angelo (M5S): Situazione che stiamo monitorando. Necessario tavolo tecnico. Migranti: Siracusano (FI), a Messina episodio grave, a rischio sicurezza cittadini, Lamorgese intervenga
Messina 16 luglio – “Ho avuto modo di parlare con il prefetto di Messina Maria Carmela Librizzi, che mi ha spiegato i fatti che sono accaduti ieri nel centro migranti di Bisconte che funge anche da struttura di primo soccorso e accoglienza (Hot spot), con la fuga di 24 ospiti e il ferimento di alcuni agenti. Il prefetto mi ha rassicurata che la situazione è sotto controllo e che i migranti fuggiti erano risultati tutti negativi al test sierologico covid-19. Attraverso il lavoro del nostro consigliere del terzo quartiere, Alessandro Geraci e dei consiglieri comunali, ci attiveremo per monitorare attentamente la situazione della struttura. dichiara la senatrice messinese Grazia D’Angelo (M5S).
“L’ex caserma Gasparro – aggiunge il consigliere Alessandro Geraci - ricade in una zona fragile in quanto inserita in ambito di risanamento, ma anche a pochi passi dal centro cittadino in cui i residenti preoccupati chiedono che sicurezza ed accoglienza vadano di pari passo”.
“E’ quindi arrivato il momento di convocare un tavolo tecnico con il Prefetto Librizzi, allo scopo di tenere alta l’attenzione, tutelando i cittadini, gli ospiti del centro e le forze dell’ordine impegnate nel servizio di assistenza e vigilanza ai migranti”, conclude la sen. Grazia D’Angelo.
“Nella giornata di ieri si sono verificati gravi disordini presso l’ex caserma Gasparro di Messina, che è stata adibita ad hot spot. Ci sono state tensioni, scontri tra migranti e forze dell’ordine, il ferimento di un finanziere. Alla fine sono riusciti a fuggire decine di clandestini”.
Lo ha detto Matilde Siracusano, deputata messinese di Forza Italia, intervenendo in Aula a Montecitorio, in merito alla rivolta di migranti avvenuta a Messina, e che ha portato alla fuga di decine di clandestini da un centro di accoglienza.
“Già in tempi ordinari un episodio di questo tipo avrebbe suscitato grande preoccupazione. Questo hot spot già in passato era stato interessato da vicende simili, i tentativi di fuga dei migranti sono costanti e addirittura avvengono attraverso le case private dei cittadini adiacenti al centro in questione. Una situazione davvero inaccettabile.
A maggior ragione in questo momento di emergenza sanitaria, con continui sbarchi di clandestini positivi al Covid, non possiamo chiedere alla popolazione di sopportare tutto ciò, non possiamo accettare che venga messa a rischio la salute della cittadinanza e la sicurezza pubblica.
Chiedo al ministro Lamorgese di interessarsi della questione, di non sottovalutarla e di intervenire”.
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