Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Qualità dell'aria Regione Siciliana: non siamo ancora in possesso delle motivazioni del Tar

Toto Cordaro, 'assessore regionale al Territorio e Ambiente: "Gli obiettivi del governo regionale: restano priorità assolute la tutela dell'ambiente e della salute pubblica e la salvaguardia dei livelli occupazionali. Come conciliarle, lo concorderemo in un confronto leale con le parti interessate".

28 luglio 2020 - "Apprendiamo della sentenza del Tar di Palermo sul Piano della tutela e della qualità dell'aria della Regione Siciliana. Non siamo ancora in possesso delle motivazioni relative al Piano, redatto dall'Arpa-Sicilia: di conseguenza, seppur le sentenze vanno applicate sempre, ci riserviamo di esprimerci non appena tale provvedimento sarà notificato. Quanto agli obiettivi del governo regionale, restano per noi priorità assolute la tutela dell'ambiente e della salute pubblica e la salvaguardia dei livelli occupazionali. Come conciliarle, lo concorderemo in un confronto leale con le parti interessate". Lo dichiara l'assessore regionale al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro.

Sentenza Tar Piano qualità dell’aria, dichiarazione del sindaco Formica.

Il sindaco Giovanni Formica appresa la notizia della sentenza della prima Sezione del Tar di Palermo che accoglie i ricorsi presentati dalle industrie siciliane contro il Piano regionale di tutela della qualità dell’aria, ha rilasciato la seguente dichiarazione:Valle del Mela, 27/7/2020 - "Apprendiamo della sentenza del Tar di Palermo sul Piano della tutela e della qualità dell'aria della Regione Siciliana. Non siamo ancora in possesso delle motivazioni relative al Piano, redatto dall'Arpa-Sicilia: di conseguenza, seppur le sentenze vanno applicate sempre, ci riserviamo di esprimerci non appena tale provvedimento sarà notificato. Quanto agli obiettivi del governo regionale, restano per noi priorità assolute la tutela dell'ambiente e della salute pubblica e la salvaguardia dei livelli occupazionali. Come conciliarle, lo concorderemo in un confronto leale con le parti interessate".
Lo dichiara l'assessore regionale al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro.

Sentenza Tar Piano qualità dell’aria, dichiarazione del sindaco Formica. Il sindaco Giovanni Formica appresa la notizia della sentenza della prima Sezione del Tar di Palermo che accoglie i ricorsi presentati dalle industrie siciliane contro il Piano regionale di tutela della qualità dell’aria, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“È accaduto esattamente quello che avevo preannunciato. Il governo regionale ha scelto di delegare ai Giudici la soluzione di una questione che ha grandi e gravi implicazioni politiche e che inciderà pesantemente sulla vita delle comunità della Valle del Mela. Adesso il piano della qualità dell'aria è sostanzialmente inapplicabile alla nostra zona industriale e, quindi, l'inerzia e la sordità del Presidente della Regione e della deputazione di maggioranza di questo territorio, ci hanno fatto fare”.


Commenti