Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

Rifiuti, Trizzino (M5S): “Siamo al disastro e Musumeci festeggia?"

Rifiuti, Trizzino (M5S): “Siamo al disastro e Musumeci festeggia? Senza gli impianti l’aumento della differenziata è solo un grandissimo bluff”

Palermo 14/07/2020 - La Regione si accinge ad una kemesse di tre giorni per celebrare la Sicilia virtuosa sui rifiuti? Ci verrebbe da sbellicarsi dalla risate, se non ci fosse da piangere. E assicuro che c’è veramente da piangere. I dati che Musumeci sventola a destra e a manca sulla differenziata sono un enorme bluff senza gli impianti, che in Sicilia latitano paurosamente, visto che è stato lo stesso assessorato ai rifiuti a metterlo nero su bianco in un documento consegnato in commissione Ambiente a maggio e visto che i Comuni sono costretti a spedire la differenziata fuori dalla Sicilia”.
Lo afferma il deputato all’Ars Giampiero Trizzino, componente della commissione Ambiente dell’Ars.

“Se sul fronte delle differenziata c’è qualcuno a cui vanno fatti i complimenti – dice Trizzino - sono i Comuni, non certo la Regione, in pauroso ritardo sul piano rifiuti e sugli impianti di trattamento. Ma gli sforzi di sindaci e cittadini sono del tutto inutili se poi non si sa dove portare i rifiuti da trattare. I rifiuti organici di Altofonte e Castelvetrano – solo per fare un esempio - attraverso stazioni di trasferenza, finiscono in Calabria e Friuli, disattendendo anche i più elementari principi di tutela ambientale, tra i quali quelli di prossimità e tempo/ autosufficienza”.

“Non solo, conclude Trizzino - parecchi Comuni, non avendo dove portare la differenziata sono costretti a mischiare i rifiuti, abbancando tutto in discarica e il calo di percentuale di differenziata in alcuni di essi lo testimonia ampiamente, visto che sono passati dal 60 al 30 per cento in pochi mesi. Che umido e indifferenziato vanno a finire mischiati in discarica lo conferma anche il recente scandalo che ha coinvolto la Sicula Trasporti”.

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