Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

Rifiuti, Trizzino (M5S): “Siamo al disastro e Musumeci festeggia?"

Rifiuti, Trizzino (M5S): “Siamo al disastro e Musumeci festeggia? Senza gli impianti l’aumento della differenziata è solo un grandissimo bluff”

Palermo 14/07/2020 - La Regione si accinge ad una kemesse di tre giorni per celebrare la Sicilia virtuosa sui rifiuti? Ci verrebbe da sbellicarsi dalla risate, se non ci fosse da piangere. E assicuro che c’è veramente da piangere. I dati che Musumeci sventola a destra e a manca sulla differenziata sono un enorme bluff senza gli impianti, che in Sicilia latitano paurosamente, visto che è stato lo stesso assessorato ai rifiuti a metterlo nero su bianco in un documento consegnato in commissione Ambiente a maggio e visto che i Comuni sono costretti a spedire la differenziata fuori dalla Sicilia”.
Lo afferma il deputato all’Ars Giampiero Trizzino, componente della commissione Ambiente dell’Ars.

“Se sul fronte delle differenziata c’è qualcuno a cui vanno fatti i complimenti – dice Trizzino - sono i Comuni, non certo la Regione, in pauroso ritardo sul piano rifiuti e sugli impianti di trattamento. Ma gli sforzi di sindaci e cittadini sono del tutto inutili se poi non si sa dove portare i rifiuti da trattare. I rifiuti organici di Altofonte e Castelvetrano – solo per fare un esempio - attraverso stazioni di trasferenza, finiscono in Calabria e Friuli, disattendendo anche i più elementari principi di tutela ambientale, tra i quali quelli di prossimità e tempo/ autosufficienza”.

“Non solo, conclude Trizzino - parecchi Comuni, non avendo dove portare la differenziata sono costretti a mischiare i rifiuti, abbancando tutto in discarica e il calo di percentuale di differenziata in alcuni di essi lo testimonia ampiamente, visto che sono passati dal 60 al 30 per cento in pochi mesi. Che umido e indifferenziato vanno a finire mischiati in discarica lo conferma anche il recente scandalo che ha coinvolto la Sicula Trasporti”.

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