Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

Scuola: nel messinese classi pollaio con disabili gravi, chiesto l'intervento del ministro

Scuola: Bucalo (FdI), nel messinese classi pollaio con disabili gravi, chiesto l'intervento del ministro Azzolina.

ROMA, 4 luglio 2020 – La situazione negli istituti scolastici della provincia di Messina è preoccupante. Nel prossimo anno non sarà possibile rispettare le misure di contenimento anti Covid-19, poiché le cosiddette “classi pollaio” che già nell’aprile 2020 il ministro all'Istruzione definiva “un ostacolo non solo, per la didattica ma anche per la sicurezza”, sono purtroppo una triste realtà. La situazione è resa ancor più drammatica, dalla presenza in alcuni plessi, di alunni con disabilità gravi. Per questi, il decreto del Presidente della Repubblica del 20 marzo 2009 (n. 81, all'art. 5, comma 2), stabilisce che debbano essere costituite classi con un massimo 20 alunni. In una interrogazione al ministro Azzolina, ho denunciato come la citata disposizione, sia stata pericolosamente disattesa almeno in tre scuole della provincia: liceo «Vittorio Emanuele III» di Patti, autorizzata la formazione di due classi prime, con disabili gravi, da 28 alunni, al liceo Lucio Piccolo di Capo d'Orlando, due prime classi da 26 e 29 alunni e all’Istituto tecnico-tecnologico – Liceo scientifico opzione scienze applicate, «Copernico» di Barcellona Pozzo di Gotto, due seconde classi per un totale di 49 alunni. Pertanto, ho chiesto urgentemente al ministro, interventi adeguati per evitare le «classi pollaio», garantire l'integrazione degli alunni disabili, applicare il distanziamento sociale e i parametri di sicurezza, previsti dalla normativa vigente.

Afferma il deputato Ella BUCALO, responsabile scuola del dipartimento istruzione di Fratelli d’Italia.

Commenti