Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

Vertenza Coop: Se l’azienda lascia, in mille rischiano il posto di lavoro

Vertenza Coop . Siragusa (M5S): Se l’azienda lascia, mille persone rischiano il posto di lavoro. Intervenga la Regione

Palermo 16 luglio 2020 - “La Regione non permetta che ancora una volta i capricci delle grandi aziende del Nord, lascino senza lavoro oltre mille persone. La nota catena Coop pare infatti abbia manifestato la volontà di lasciare la Sicilia cedendo a terzi i punti vendita senza garanzia e certezze per i lavoratori. Il presidente Musumeci e l’assessore Scavone si occupino della vertenza Alleanza Coop 3.0 e intervengano per trattenere l'azienda". A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Salvatore Siragusa che con una interrogazione incalza il governo Musumeci ad occuparsi della vertenza dei lavoratori della COOP dopo che i vertici nazionali hanno comunicato la volontà di lasciare la Sicilia.

“L’Alleanza Coop 3.0 - spiega Siragusa - conta in Sicilia nel settore della grande distribuzione numerosi esercizi commerciali tra le città di Palermo, Catania e Messina, inseriti anche nei grandi centri commerciali dei tre capoluoghi, con una forza occupazionale di più di mille persone. Pur non volendo entrare nelle dinamiche aziendali, che constano di gravi passività economiche, chiediamo anche al governo Musumeci di poter vigilare affinché eventuali nuovi investitori disposti a rilevare i punti vendita mantengano i diritti acquisiti dai lavoratori e non li lascino sul lastrico insieme alle loro famiglie. L'impressione o forse la certezza è che per salvare i punti vendita del Nord si sacrifica il Sud e questo non può continuare.” - conclude Siragusa.

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