Trasporto merci pericolose in Sicilia: garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre un punto di equilibrio

Trasporti merci pericolose: CNA Fita Sicilia, un tavolo per risolvere le criticità. Un tavolo tecnico per risolvere le criticità sollevate dalle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose in Sicilia. “Siamo consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre trovare un punto di equilibrio tra queste esigenze e la continuità operativa dei trasporti essenziali”. Palermo, 12 aprile 2025 – È questa la proposta avanzata dalla CNA Fita Sicilia che ha registrato la disponibilità del Presidente della IV Commissione, on. Carta, dell’assessore alla mobilità, On. Aricò, del Presidente del CAS, avv. Filippo Nasca (nella foto) , e del suo direttore, dott. Fazio. Una delegazione della CNA Fita Sicilia, composta da Saro Tumino, Giorgio Stracquadanio, Daniela Taranto e Francesco Lombardo, è stata ricevuta dalla IV Commissione Ambiente, dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla Territorio e Mobilità. Durante l’audizione, la CNA Fita ha illustrato le gravi cr...

Fondo unico di rotazione per l’imprenditoria siciliana


Un ddl di Giorgio Assenza istituisce il Fondo unico di rotazione. “Snellimento delle procedure e accesso semplificato per l’imprenditoria siciliana”

Palermo, 04/08/2020 - “Unificare i fondi regionali di rotazione comporterà snellimento nelle procedure d’accesso al credito per le imprese di ogni settore produttivo, dall’artigianato al turismo, passando per gli agricoltori e allevatori come per gli operatori nell’agrindustria, provocando reali ricadute positive per l’economia generale della nostra Isola” lo dice Giorgio Assenza commentando la propria proposta di legge, appena depositata in Ars, per l’istituzione del Fondo unico che determinerà il trasferimento di tutte le risorse finanziarie oggi contenute nei fondi specifici, fatti salvi i provvedimenti avviati con domande presentate in data antecedente all’entrata in vigore della legge.

“Sarà una razionalizzazione e un consolidamento delle iniziative imprenditoriali di ogni comparto, al fine di promuovere, in armonia con le direttive europee, lo sviluppo del sistema produttivo regionale – spiega il presidente dei deputati Questori in Ars – Da ciò nascerà un sistema organico, semplificato ed efficiente, con agevolazione e sveltimento delle procedure di accesso al credito che renderà contezza agli stessi imprenditori della disponibilità delle stesse risorse”.

Gli step che porteranno all’efficienza operativa della norma contenuta nel ddl di Assenza saranno l’istituzione di una commissione assessoriale interna per il censimento dei fondi attuali e della loro valutazione ai fini del trasferimento nel Fondo unico, l’individuazione di quelli da eliminare poiché non più utilizzati per cessazione delle attività che li avevano ispirati, fino al trasferimento nel Contenitore unico.

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