Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

Le Candelore seducono il Cuore di Sant’Agata: la scrittrice Carmen Privitera e il Premio “Candelora della Pace”

Presentazione del libro Le Candelore seducono il Cuore di Sant’Agata della scrittrice catanese Carmen Privitera. Consegna del Premio “Candelora della Pace”. Martedì 18 Agosto, ore 11, Catania, Palazzo degli Elefanti, Sala Conferenze 1 piano

Catania 16 agosto 2020 - Le Candelore seducono il Cuore di Sant’Agata: un libro di 340 pagine, diviso in 5 capitoli e donato alla Città di Catania: parte del ricavato verrà destinata al restauro delle Candelore e parte alla Comunità di Sant’Egidio. Scritto dalla scrittrice catanese Carmen Privitera nei giorni di isolamento a causa della pandemia, questo volume ci regala pagine emozionanti che trasportano il lettore nelle festività Agatine, il tutto arricchito dalle foto di Mario Cacciola, che presentano così una “Catania che si racconta da sola”.
Dedicato alla memoria di Mons. Gaetano Zito, Le Candelore seducono il Cuore di Sant’Agata, che sarà presentato Martedì 18 Agosto, ore 11 a Catania, Palazzo degli Elefanti, Sala Conferenze 1 piano, presenta le pittoresche figure lignee, meglio conosciute in tutto il mondo per il loro alto significato storico e religioso, come “Candelore”.

Distribuito dall’Editore Cavinato International, la pubblicazione è impreziosita da recensioni e note critiche d’eccezione che esaltano la valenza culturale del progetto.
Durante la presentazione, l’Associazione “Ideali di Giustizia e Verità A.P.S.”, dedicata a S. Agata, eroina della patria e ispirata ai principi dei magistrati Chinnici, Falcone e Borsellino consegnerà il Premio “Candelora della Pace” alle autorità presenti. (riprese video a cura di Alessandro Damiano)
Tra i premiati, Mons. Barbaro Scionti, Mons. Gianni Lanzafame, Mons. Giovanni Mammino, Suor Maria Trigila, padre Nino Nicoloso, Giuseppe Castiglione, Riccardo Tomaselli, Rosaria Giuffrè, Lucrezia Dragonetto, Marcello Proietto di Silvestro, Natale Spolverino, Andrea Finocchiaro, Daniela Randazzo, Emiliano Abramo, Giuseppe Blandini, Angelo Carbone, Giovanni Grasso, Giovanni Montemaggiore, Carmelo Giuffrida, Giovanni Magrì, Cinzia Giuffrida, Giusi Sanfilippo, Ugo Longobardo, Ugo Tomaselli, Alfredo Vaccalluzzo, Giacomo Glaviano, Gianluca Interrante.

«In un periodo di crisi e collasso mondiale – commenta l’autrice Carmen Privitera - dimostriamo per l’ennesima volta che gli italiani sono un grande popolo che si distingue per l’immensa cultura, i sacrifici, la forza. Catania supererà questo periodo più forte di prima, ricordando gli insegnamenti degli avi che affrontavano ogni tipo di catastrofe avendo fiducia in se stessi e credendo nella protezione di S. Agata, Angelo del Signore».
Il carattere semplice, genuino e fortemente spirituale de Le Candelore seducono il Cuore di Sant’Agata fa breccia nel cuore del devoto e non: tra sacro e profano trascina, emozionandolo, il popolo di S. Agata al cuore di Cristo.
La Festa Agatina ammirata in ogni parte del mondo fa parte di un patrimonio culturale tramandato negli anni, che è doveroso far conoscere e valorizzare costantemente.

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