Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

A Firenze la commemorazione del centenario del Giudice Caponnetto

Firenze, 5 settembre 2020 - Oggi a Firenze alle ore 17,00 la commemorazione del centenario della nascita del Giudice Antonino Caponnetto, Capo del Pool Antimafia che scelse tra i suoi collaboratori Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Gioacchino Natoli, Giuseppe Di Lello e Leonardo Guarnotta. Il loro lavoro portò all’arresto di oltre 400 esponenti di Cosa nostra.
"Il ricordo del Giudice Caponnetto, nel centenario della sua nascita, ci impone responsabilità nel proseguire il suo lavoro sul fronte della lotta alla mafia al fine che possa diventare strumento quotidiano di esercizio del dovere di cittadinanza" - così Giuseppe Antoci Presidente Onorario della Fondazione Caponnetto ed ex Presidente del Parco dei Nebrodi sfuggito ad agguato mafioso nel 2016, al suo arrivo a Firenze per partecipare alle commemorazioni.
"Quella fiaccola raccolta da Caponnetto dalle mani dei suoi amati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, barbaramente uccisi nelle stragi del '92, sia la fiaccola che accompagni tutti noi con la speranza che con essa, un giorno, si possa accendere il braciere della vittoria contro tutte le mafie, un cancro che soffoca il Paese - conclude Antoci.

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