Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

A Firenze la commemorazione del centenario del Giudice Caponnetto

Firenze, 5 settembre 2020 - Oggi a Firenze alle ore 17,00 la commemorazione del centenario della nascita del Giudice Antonino Caponnetto, Capo del Pool Antimafia che scelse tra i suoi collaboratori Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Gioacchino Natoli, Giuseppe Di Lello e Leonardo Guarnotta. Il loro lavoro portò all’arresto di oltre 400 esponenti di Cosa nostra.
"Il ricordo del Giudice Caponnetto, nel centenario della sua nascita, ci impone responsabilità nel proseguire il suo lavoro sul fronte della lotta alla mafia al fine che possa diventare strumento quotidiano di esercizio del dovere di cittadinanza" - così Giuseppe Antoci Presidente Onorario della Fondazione Caponnetto ed ex Presidente del Parco dei Nebrodi sfuggito ad agguato mafioso nel 2016, al suo arrivo a Firenze per partecipare alle commemorazioni.
"Quella fiaccola raccolta da Caponnetto dalle mani dei suoi amati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, barbaramente uccisi nelle stragi del '92, sia la fiaccola che accompagni tutti noi con la speranza che con essa, un giorno, si possa accendere il braciere della vittoria contro tutte le mafie, un cancro che soffoca il Paese - conclude Antoci.

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