Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

Comitato per il No al taglio dei parlamentari: incontro a Capo d’Orlando

Sabato 12 settembre in piazza Matteotti a Capo d’Orlando, a partire dalle 18,30, i promotori del locale comitato per il No al taglio dei parlamentari incontreranno la cittadinanza, in vista del referendum del 20 e 21 settembre. Interverranno i docenti universitari Andrea Piraino, costituzionalista nonché ex assessore regionale, ed Antonio Matasso, storico del diritto e responsabile provinciale dei Comitati “C’è chi dice no” promossi dal Partito Radicale.

Messina, 9 settembre 2020 - Secondo gli organizzatori, «il taglio dei parlamentari, oltre a non rappresentare alcun risparmio concreto e ad indebolire ulteriormente il Parlamento, danneggerà soprattutto le regioni meridionali, che peseranno sempre meno nelle istituzioni, a tutto beneficio del Nord. A titolo di esempio, la Calabria, con il doppio della popolazione, avrà gli stessi parlamentari del Trentino-Alto Adige. Senza contare che una serie di territori periferici del Mezzogiorno, come i Nebrodi, non eleggeranno mai più alcun rappresentante». Per sostenere il Comitato per il No della provincia di Messina, aperto alle adesioni di tutti i cittadini che abbiamo a cuore i problemi della democrazia e della rappresentanza, è sufficiente scrivere all’e-mail messina@noreferendum.it oppure telefonare allo 090 8969370.

Per i promotori, «è importante respingere un’iniziativa rozza, demagogica e populista, che non colpisce i costi della politica ma i processi democratico-rappresentativi. È forse migliore una democrazia con meno eletti?» La campagna referendaria in provincia era stata aperta nei giorni scorsi a Naso, attraverso un incontro presso il Teatro Alfieri, promosso dallo studente universitario Carlo Fazio, responsabile del locale comitato per il No.

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