Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

«Filastrocca della fame nel mondo» di Mimmo Mòllica

La «Filastrocca della fame nel mondo» di Mimmo Mòllica raccoglie l’allarme recentemente lanciato dalla Fao con l’ultimo rapporto sullo «Stato della sicurezza alimentare e della nutrizione nel mondo»: il Covid ha accresciuto la fame nel Pianeta. La pandemia aggraverà la situazione mondiale ed entro la fine del 2020 minaccia di ridurre senza cibo 130 milioni di persone in più. I bambini sono i più colpiti. 

«Filastrocca della fame nel mondo» 

Filastrocca della fame,
della gente e del bestiame,
del bambino più innocente
che per cibo non ha niente.

Filastrocca sorda e cieca
di chi il cibo getta e spreca,
mentre c'è chi si dispera,
a digiuno mane e sera. 

Filastrocca vola al cielo,
fa che accada che oggi un melo
tanto grande quanto il mondo,
faccia un grande girotondo

e dai rami far cascare
tante mele da mangiare,
e poi tante e tante ancora
da rivendere al mercato

e comprar col ricavato
un Pianeta caricato
di biscotti e di gelato,
caramelle e cioccolato
e di zucchero filato.

Per i grandi pane e vino,
ma soltanto un bicchierino,
terra poi da coltivare,
da piantare e seminare,
perché è il frutto del lavoro
l'isolotto del tesoro.

Mimmo Mòllica ©

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