Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

Giudice Livatino: “Sub tutela Dei, il giudice beato”, il film a lui dedicato


Lunedì 21 Settembre 2020, alle ore 17,00 nei locali di Palazzo Platamone, (Palazzo della Cultura), di via Vittorio Emanuele n°121, Catania, l’Associazione “Giustizia e Pace”, nella persona del presidente Ugo Tomaselli e del vice presidente Salvo Troina, onorerà la figura del giudice Rosario Angelo Livatino, con la proiezione del film a lui dedicato, intitolato “Sub tutela Dei, il giudice beato”, per la regia di Francesco Millonzi. 
 
Catania, 20 sett 2020 - A moderare i lavori Carmen Privitera, scrittrice e presidente di “Ideali di Giustizia e Verità A.P.S.” associazione dedicata a Sant’Agata, eroina della patria, ispirata ai principi dei magistrati Chinnici, Falcone e Borsellino. Dopo la lettura della “preghiera
Livatino” recitata da Padre Tommaso Gaudio, che impartirà la benedizione ai presenti, seguirà la proiezione di immagini sul giudice, nell’anniversario della sua morte, che anticipano il messaggio di pace, onorato da un brano musicale, interpretato dal tenore Piero Di Paola. La conferenza stampa vedrà la presentazione di un nuovo elaborato di Carmen Privitera, intitolato “Eroe di santità, figlio di sacrificio ed amore”, anticipazione della beatificazione di un uomo che ha segnato la storia e le vite di tutti. «Il passato non va dimenticato – commenta Carmen Privitera - consolida il nostro essere nel bene e nel male e, attraverso l’esperienza dolorosa, comprendiamo il senso di tutte le cose, per cui la nostra vita diviene dignitosa e meritevole, anche quando viene recisa prematuramente». 

I vari relatori toccheranno passi storici della vita del giudice, facendo comprendere al pubblico parti del film che evidenziano il degrado sociale e indicano una sola via: la giustizia. Relatori saranno Nunzio Sarpietro, presidente Gip Catania, il giudice Marisa Acagnino, il vice prefetto Rosaria Giuffrè, l’ex procuratore generale Vittorio Fontana, l’ex procuratore Michelangelo Patanè e la giornalista Lella Battiato Majorana. «La nostra associazione – commentano Ugo Tomaselli e Salvo Troina - è nata per portare avanti valori solidi, come la giustizia. Noi crediamo nella pace e nella solidarietà e Livatino ha dato la vita per valori come questi. 

Per questo cerchiamo di seguire un percorso già segnato che si chiama coraggio, che dà merito a tutti i soci che partecipano al sociale. Livatino non è solo un combattente che ha dato la vita: è un uomo che nel coraggio forgia la sua identità. Lui è un esempio da seguire, da imitare per chi crede, per chi spera che lo stato possa superare questo periodo di caos, per chi sa che la spiritualità dell’essere è una grande forza che ci spinge ad amare ed aiutare gli altri non con poco sacrificio». Dopo la proiezione Giovanni Magrì chiuderà l’evento-conferenza con un invito alla condivisione dei valori imprescindibili e condivisi quali quello della legalità, della giustizia e dell’onestà, mentre gli chef di cucina e pasticceria Natale Spolverino, Dino Catalano e Bruno Di Guardo, dell’Associazione Ristoworld Italy, doneranno ad Ugo Tomaselli il “Dolce Livatino”, così chiamato in ricordo del giudice. 

 Un piccolo pensiero da portare via e gustare nelle proprie case nel segno dei sapori, profumi e valori di Sicilia.

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