Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

Punto nascita ospedale di Patti: la chiusura mette pesantemente in discussione il diritto

L’improvvisa ed improvvida decisione del Ministero della Salute di ridimensionare il Punto nascita dell’ospedale di Patti, con la conseguente ed inevitabile soppressione dell’Utin, lascia sbigottiti in quanto penalizza fortemente l’offerta dell’assistenza ospedaliera della provincia di
Messina.


Messina, lì 10/09/2020 - Si tratta di una decisione che mette pesantemente in discussione il diritto, costituzionalmente garantito, alla salute per tutti i cittadini di quel territorio. L’importanza che riveste l’Ostetricia di Patti è sotto gli occhi di tutti. Infatti, grazie agli oltre 1.000 nati durante l’anno, rappresenta il secondo punto nascita della provincia di Messina ed è un importante e riconosciuto riferimento per tutta la zona tirreno–nebroidea. La chiusura dell’Utin comporterebbe che per i parti a maggior rischio le puerpere dovrebbero essere assistite dall’ospedale Papardo o dal Policlinico di Messina con gli enormi conseguenti disagi per loro e per i propri familiari. La Uil e la Uil Fpl dicono basta agli scippi nella sanità della provincia di Messina.
Già da tempo è stato sacrificato il Presidio di Mistretta dove e’ stato chiuso il Punto nascita con
l’impegno, mai mantenuto, che sarebbe stato il Punto nascita di Sant’Agata Militello a dover
farsi carico della gestione delle donne in gravidanza dell’hinterland della vasta area nebroidea.
La triste realtà è rappresentata dal fatto che il Punto nascita di S. Agata è stato chiuso ormai da
mesi tranne che per l’emergenza.

Oggi, come se già non bastasse il disastro provocato nella sanità messinese, si attacca il Punto
nascita di Patti. Tutto ciò è inaccettabile.  Chiediamo, pertanto, all’Assessore regionale alla Salute di sospendere, con estrema urgenza, il provvedimento in questione e di intervenire presso il Ministero della Salute al fine di mantenere l’ostetricia di Patti come HUB e con annessa UTIN.
Inoltre, si chiede all’Assessore regionale alla Salute di rivedere la classificazione del predetto
nosocomio di Patti da ospedale di base a DEA di I° Livello, così come la Uil e la Uil Fpl, da
diverso tempo ed insieme ai cittadini e a tante forze politiche, si stanno impegnando per il
raggiungimento di tale obiettivo.

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