1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

Teatro Mandanici, la ripartenza con “Juliet ≡ Romeo”

TEATRO MANDANICI DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO. LA RIPARTENZA SI INTITOLA “JULIET ≡ ROMEO”. IL DEBUTTO VENERDÌ 25 SETTEMBRE ALLE ORE 21

Barcellona Pozzo di Gotto – Si intitola “Juliet ≡ Romeo” la ripartenza del Teatro Mandanici
di Barcellona Pozzo di Gotto. Esito del Laboratorio multidisciplinare voluto dalla Giunta
Materia e condotto dall’associazione “La Luna Obliqua” di Sasà Neri, lo spettacolo andrà in scena venerdì 25 settembre alle ore 21. Il botteghino in teatro è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13 e nei giorni di martedì e giovedì anche dalle ore 15:30 alle ore 18. Al link https://mandanici.organizzatori.18tickets.it/ la biglietteria online interattiva con la mappa dei
posti in costante aggiornamento e che si bloccherà al completamento del numero massimo di
spettatori ammessi, pari a 210 (come indicato dalla Regione in osservanza delle normative
anti COVID). Il biglietto ha un prezzo unico di 8 euro.

“Lo spettacolo esito del Laboratorio è uno dei momenti fondamentali della gestione in house
del Teatro della città di Barcellona Pozzo di Gotto da parte del Comune”, sottolinea il sindaco
Roberto Materia. “Quest’anno, come è evidente a tutti, assume un significato e una forza in
più. Oltre a rappresentare uno dei modi con i quali l’ente locale si occupa di promuovere il
talento e la formazione dei suoi cittadini, a partire dai più giovani, è anche una sorta di evento-
simbolo capace di sottolineare, con l’energia delle arti teatrali, la voglia di ripartenza e il
coraggio dell’intera comunità nell’affrontare la pandemia e i suoi effetti. Quello del 25
settembre è dunque per tutti noi un appuntamento al quale aderire con partecipazione e
orgoglio”.

Il laboratorio da cui nasce “Juliet ≡ Romeo” si è sviluppato quasi interamente online a causa
della pandemia. Lo spettacolo è, quindi, una sfida particolarmente difficile. Ma si fonda –
ricorda il regista Sasà Neri – su “una squadra potente”. “Coloro che sono rimasti nel
laboratorio nonostante i problemi nati dal COVID sono animati non solo dell’amore per il
teatro, ma soprattutto dalla passione per la conoscenza, per ciò che attraverso il teatro si può
arrivare a scoprire di noi stessi e degli altri”. Così che in scena “parleremo, sì, di Romeo e
Giulietta, ma, attraverso le atmosfere e le evocazioni, vorremmo riflettere insieme su ciò che
divide (interessi, pregiudizi, abitudini, vigliaccherie) e su ciò che unisce, a cominciare
dall’amore e dall’amicizia. E speriamo di riuscire a ‘rapire’ l’attenzione degli spettatori”.

Messa in scena pop, con musiche e canti dal vivo e incursioni video, “Juliet ≡ Romeo”, che
vede al fianco degli allievi barcellonesi anche artisti della Luna Obliqua, è diretto da Sasà Neri
con Davide Caputo e Ninetta Napoli assistenti alla regia. La direzione musicale è firmata da
Giulio Decembrini, le azioni coreografiche sono di Alice Ingegneri. Davide Colnaghi e
Riccardo Ingegneri hanno curato rispettivamente la dizione e i combattimenti scenici.
Completano il desk tecnico Simone Lo Presti ingegnere del suono e il service audio-luci di
Danilo Auditore.

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