Ponte sullo Stretto: "Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani"

Di Paola (M5S): Risorse per il ponte siano restituite ai siciliani. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scuole e ospedali.  Palermo 16 dicembre 2025  - “Altro che ponte di propaganda, ridateci gli 1,3 miliardi di fondi FSC. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre, anche con una mozione del novembre scorso: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scu...

Coronavirus in Sicilia. Laccoto chiede postazioni drive-in permanenti per i tamponi

L’on. Laccoto chiede postazioni drive-in permanenti per effettuare i tamponi. Istituire postazioni drive-in permanenti in almeno due centri di ciascuno dei distretti socio sanitari siciliani per effettuare tamponi rapidi per la popolazione adulta e tamponi salivari o rinofaringei flessibili per bambini da 0 a 10 anni, come disposto dalla circolare del Ministero della Salute del 29 settembre scorso.
 

 Brolo, 12/10/2020 - E’ la richiesta fatta dal deputato regionale Giuseppe Laccoto che ha presentato una interrogazione al Presidente della Regione e all’Assessore Regionale alla Salute. Le postazioni 'drive-thru' (dette anche drive-in) rientrano nelle misure di contenimento della pandemia e consentono, senza scendere dall’auto, di essere sottoposti al tampone rapido per il Coronavirus. “Istituire postazioni fisse drive-in – precisa l’on. Laccoto – significherebbe dare un segnale forte della presenza delle istituzioni nel momento in cui la recrudescenza dei casi di positività al Covid-19 in Sicilia desta preoccupazione nell'intera popolazione. D’altra parte, il recente incremento numerico delle USCA, le Unità Speciali di Continuità Assistenziali appare comunque insufficiente a dare riscontro alla crescente richiesta di tamponi e controlli che viene dall’intero territorio regionale”. Secondo Laccoto, poi, la presenza di postazioni fisse in almeno due centri per ciascun distretto, eviterebbe “affollamenti nei presidi sanitari, inutili quarantene fiduciarie e servirebbe a trattare con tempistiche differenti possibili positivi, consentendo un miglior monitoraggio”.

INTERROGAZIONE

(risposta orale) 

  Istituzione di postazioni diagnostiche ‘drive-through’ sul territorio di competenza dei distretti sanitari per la prevenzione del contagio da Covid-19 

Al Presidente della Regione e all'Assessore per la Salute, 

PREMESSO CHE:

la recrudescenza nelle ultime settimane dei casi di positività al Covid-19 in Sicilia desta preoccupazione nell'intera popolazione;

 appare necessario individuare misure adeguate di prevenzione e contenimento dei contagi, anche al fine della tracciabilità dei contatti degli eventuali positivi; 

il tampone viene effettuato su indicazione del medico di famiglia o pediatra di libera scelta in presenza di sintomi sospetti e anche per seguire l'andamento delle infezioni nei soggetti a rischio;

l’effettuazione di test tramite postazioni 'drive-thru' (dette anche drive-in) rientra tra le misure di contenimento della pandemia e consente agli interessati, senza scendere dall’auto, di essere sottoposti al tampone rapido per il Coronavirus, in condizioni di sicurezza ed evitando il contatto fra il cittadino e l’operatore sanitario; 

CONSIDERATO CHE:

la diagnosi precoce eviterebbe affollamenti nei presidi ospedalieri, inutili quarantene fiduciarie e contribuirebbe a trattare con tempistiche differenti i possibili positivi, consentendo un miglior monitoraggio;

tutte le Istituzioni sono chiamate a mettere in campo azioni concrete per tutelare l'intera popolazione, in primis le categorie più deboli come bambini e anziani;

la circolare del Ministero della Salute del 29 settembre 2020 consente di effettuare tamponi rapidi per la popolazione adulta e tamponi salivari o rinofaringei flessibili per bambini da 0 a 10 anni in “contesti diversi rispetto a quelli di porti e aeroporti”

PER CONOSCERE:

se sia intendimento, nell’ambito delle misure di risposta alla pandemia da Sars-Cov-2, prevedente l’attivazione di postazioni 'drive-thru' permanenti che possano, da un lato, svolgere la funzione essenziale di prevenzione e controllo sanitario sul territorio e, dall’altro, fornire un segnale rassicurante alla popolazione sulla vicinanza delle istituzioni in un momento così delicato della vita sociale;

se in particolare s’intenda adottare gli atti di competenza al fine istituire postazioni 'drive-thru' (o drive-in) permanenti in almeno due centri dei distretti socio sanitari siciliani per effettuare tamponi rapidi per la popolazione adulta e tamponi salivari o rinofaringei flessibili per bambini da 0 a 10 anni, come disposto dalla circolare del Ministero della Salute del 29 settembre 2020.


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