Salvo Palazzolo audito in Antimafia: “Occorrono nuovi strumenti per la scarcerazione dei boss”

Audito in commissione Antimafia il giornalista Salvo Palazzolo. Cracolici: “Avvieremo un'indagine conoscitiva e chiederemo alle istituzioni di dotarsi di nuovi strumenti su scarcerazioni boss” Palermo, 28 gen - La commissione Antimafia all'Ars, presieduta da Antonello Cracolici, ha audito il giornalista de La Repubblica, Salvo Palazzolo, dopo le ultime intimidazioni per le quali gli è stata assegnata la tutela. Sostegno e solidarietà sono state espresse dal presidente e dai componenti della commissione non solo a Palazzolo per il suo lavoro straordinario, ma anche ai tanti giovani cronisti, spesso precari e senza contratto, che svolgono una funzione fondamentale per far conoscere all'opinione pubblica il ruolo che ancora oggi i boss mafiosi hanno nelle nostre comunità. Per questo motivo la commissione Antimafia ha chiesto un incontro all'Ordine dei giornalisti siciliano per testimoniare la propria vicinanza a una professione fondamentale per la conoscenz...

«Filastrocca della parola» di Mimmo Mòllica

La «Filastrocca della parola» di Mimmo Mòllica è un omaggio alla parola come mezzo espressivo, poetico. La parola, come mettere le mani dentro un sacco… Quel particolare tessuto che gli esseri umani si confezionano con la stoffa del linguaggio.

«Filastrocca della parola»

Quante parole, parole sante,
tante parole, son tante e tante:
non far parola, passar parola
dirgliene quattro, una gragnola.

Una parola, poche parole,
ma quelle poche non son le sole,
le sottintese mezze parole,
quando più chiaro dir non si vuole.

Parole astruse o anche crociate,
parole strane, sconclusionate,
parole antiche e non più usate,
parole nuove o complicate,
inesistenti o anche inventate.

Parole al vento, troppe parole,
altre taglienti come tagliole
parole allegre, parole vere,
mezze parole, parole intere.

Parole false, altre gentili,
parole dolci, parole ostili,
c’è chi fa giri con le parole,
quando parlando si fan capriole.
E chi pretende l'ultima parola,
che non si insegna nemmeno a scuola.

Belle parole, parole d'oro,
dette cantando come in un coro.

Dire parole troppo pesanti,
parole grosse ed abbondanti,
meglio pesarle certe parole,
parlando sempre come Dio vuole.

Son le più belle le prime parole,
che lascian tutti senza… parole,
«mamma» e «papà» sono le prime:
è un bimbo nuovo che già si esprime,
prime parole, poesia sublime.

Mimmo Mòllica ©

“A fare da controcanto alla poetica felliniana troviamo la chiacchiera, il cicaleccio pettegolo, il vano dar fiato a parole ormai svuotate del loro senso e della loro capacità evocativa”.

“La parola, come mettere le mani dentro un sacco che raccoglie tutti gli strumenti espressivi e ricavare qualcosa di particolare. La parola, quel particolare tessuto che gli esseri umani si confezionano ad hoc sulla base della stoffa del linguaggio, questo grande sacco universale, generico che è la raccolta dei sistemi” (Dalle lezioni del dr. Carmelo Licitra-Rosa).

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