Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

CAMPAGNA SUL PLASMA IPERIMMUNE OSCURATA DA FACEBOOK, PERCHE'?

CAMPAGNA SUL PLASMA IPERIMMUNE PER SALVARE LA VITA DEI SICILIANI, ON. CATALFAMO: “OSCURATA DA FACEBOOK, QUALI INTERESSI CI SONO DIETRO?”
 

 PALERMO, 18/11/2020 - “Molti utenti hanno denunciato la censura del post comparso 4 giorni fa sulla pagina Facebook dell’Azienda Ospedaliera del Papardo. Nello specifico l’argomento era la campagna di sensibilizzazione per i pazienti covid guariti per la donazione del plasma. Una campagna che aveva riscosso successo garantendo ai centri di raccolta del plasma - ce ne sono 8 in Sicilia - di avere maggiori accessi per le donazioni fondamentali per la cura dei pazienti aggravati. Con una sacca di plasma iperimmune da 600 ml si possono trattare fino a tre pazienti. Facebook oscurando il post dell'Ospedale Papardo ha infatti mostrato di essere di parte, garantendo gli interessi poco chiari dei poteri forti. Chi guadagna dalla censura anti plasma? Il governo? Le case farmaceutiche? 
Non si capisce perché nascondere una informazione che di per sé non avrebbe arrecato danno a nessuno poiché la cura del plasma è cosa ben diversa dal vaccino. Non serve essere medici per capire che il vaccino infatti interviene prima, la cura del plasma dopo e durante. Una cura che tra l’altro ha costi irrisori e disponibilità maggiore data la percentuale di guariti. La Regione Siciliana si è attivata tra le prime per la raccolta del plasma iperimmune. Lo scorso aprile avevo anche presentato un ddl sul tema Banca del Plasma. Un metodo che non sostituisce il vaccino ma rafforza il nostro sistema sanitario in questa guerra contro il virus. Non sarà che qualcuno vuole far cassa col vaccino a discapito del plasma iperimmune?” 
 Questo il commento dell’On. Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars per la Lega.

Commenti