Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

Milazzo Raffineria: valutare l’eventuale modifica dei valori limite di emissione

Raffineria Milazzo: “Il ministro dell'Ambiente Costa insiste sui limiti per le emissioni”. Riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) della Raffineria di Milazzo per verificare l’adeguatezza dei parametri riguardanti le emissioni in atmosfera di alcune sostanze inquinanti e per valutare l’eventuale modifica o integrazione degli stessi valori limite di emissione. 


Messina, 12 dicembre - “Arriva un’importante notizia dal Ministero dell’Ambiente che, lo scorso 2 dicembre, ha avviato un nuovo procedimento di riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) della Raffineria di Milazzo, allo scopo di verificare l’adeguatezza dei parametri riguardanti le emissioni in atmosfera di alcune sostanze inquinanti e per valutare l’eventuale modifica o integrazione degli stessi valori limite di emissione. Dopo l’annullamento da parte del Tribunale Amministrativo di Catania del Piano di qualità dell'aria adottato dalla Regione Siciliana, la procedura che era già stata avviata non poteva proseguire con riferimento alle cruciali verifiche sulla congruità delle prescrizioni sulle emissioni.

Un plauso particolare va al Ministero guidato dal Generale Sergio Costa che, grazie alla continua interlocuzione con la sottoscritta, è sempre più consapevole delle condizioni del nostro territorio e che opera al solo fine di salvaguardare la salute dei cittadini residenti nella Valle del Mela.
La conferma di tutto ciò arriva con questa importante decisione di proseguire con gli accertamenti in questione, affinché sia certo che le autorizzazioni concesse pongano corretti limiti alle emissioni e che queste siano ridotte progressivamente nel tempo”. Così in una nota la senatrice messinese Barbara Floridia (M5S).

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