Autonomia differenziata: incontri in Sicilia e a Milazzo, “rischia di spaccare l'Italia”

Autonomia differenziata.  Fico e Di Paola (M5S), sei incontri in Sicilia, domenica e lunedì, per parlare di autonomia differenziata “che rischia di spaccare l'Italia” 20/04/2024 - Sei incontri in appena due giorni per parlare di autonomia differenziata, “la riforma scellerata che rischia di spaccare l'Italia”. È il mini tour che l'ex presidente della Camera Roberto Fico, farà in Sicilia domenica 21 e lunedì 22 aprile prossimi assieme al coordinatore regionale M5S per la Sicilia, Nuccio Di Paola, per illustrare i contraccolpi del ddl Calderoli. "L'autonomia differenziata - dice Fico - sarebbe uno schiaffo insopportabile al Sud, aumenterebbe i divari che già esistono e danneggerebbe la struttura istituzionale del Paese. E' un disegno scellerato che mira a spaccare l'Italia. In questi mesi sto girando l'Italia per parlare dei rischi dell'autonomia voluta da Calderoli ed è importante parlarne anche in Sicilia". “Di questa riforma che rischia avere

Recovery Plan, Siracusano (FI): bene il fronte di 7 governatori Centro-Sud, più risorse a chi ha Pil più basso

Recovery Plan: Siracusano (FI), bene fronte 7 governatori Centro-Sud, più risorse a chi ha Pil più basso

26/01/2021 - “È estremamente positivo che sette governatori delle Regioni del Centro-Sud - Vito Bardi (Basilicata), Vincenzo De Luca (Campania), Michele Emiliano (Puglia), Marco Marsilio (Abruzzo), Nello Musumeci (Sicilia), Antonino Spirlì (Calabria) e Donato Toma (Molise) - abbiano deciso di fare fronte comune per chiedere una riscrittura del Recovery Plan e una redistribuzione dei fondi europei.
Le risorse a fondo perduto Ue dovrebbero essere date in proporzione al prodotto interno lordo dei singoli territori: le Regioni con il Pil più basso abbiano di più, proprio per invertire la tendenza ed agganciare la crescita.
In questo scenario saranno fondamentali gli investimenti e le grandi opere. I sette governatori sono d’accordo su questo punto e, soprattutto, ritengono il Ponte sullo Stretto di Messina un volano irrinunciabile per lo sviluppo, l’occupazione e l’attrattività del Mezzogiorno. Il collegamento stabile e veloce tra Sicilia e Calabria - la richiesta dei presidenti di Regione - deve essere inserito tra i progetti per usufruire dei fondi europei: su questo non potranno esserci equivoci.
Oltre al Ponte sullo Stretto, fondamentali saranno il raddoppio della linea ferroviaria Reggio Calabria-Bari, l’Alta velocità Reggio Calabria-Salerno e fino alla Sicilia, la centralità per le città turistiche e portuali, le risorse per eliminare definitivamente le baraccopoli di Messina.
Bene questa collaborazione propositiva tra sette governatori del Centro-Sud, auspico che anche in Parlamento possa crearsi un fronte, tra deputati e senatori meridionali, per lavorare attivamente al definitivo rilancio del Mezzogiorno del nostro Paese”.
Così Matilde Siracusano, deputata di Forza Italia.

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