La «Filastrocca di San Valentino» di Mimmo Mòllica è dedicata alla giornata dell’amore. Parlare d’amore ai figli è una bella cosa e libri, poesie, film, fumetti o anche una filastrocca possono aiutare parecchio, diventando elementi di dibattito e confronto. Parlare d’amore ai figli è, in fondo, un… gesto d’amore, un modo di avvicinarli e farseli amici.
La «Filastrocca di San Valentino»
San Valentino, fiorisce lo spino,
prepara il nido il passerottino,
vola l'allodola, biancheggia il mare,
nel nido i piccoli voglion mangiare.
Canta l'allodola un canto armonioso,
sente nell'aria un clima festoso,
il sole sorge, è un po' primavera,
vola l'allodola libera e fiera,
e canta, canta, ininterrottamente
plana leggera e poi nuovamente
va verso il cielo, ritorna cantando,
canta all'amore e lo fa volando.
Perché l'amore, mio caro bambino,
libero vola, non cede al destino,
l'amore sogna e ti fa sognare,
ma solo amando possiamo amare.
Sì, lo capisco, son troppe parole,
l'amore scalpita e poche ne vuole,
perciò nel giorno di San Valentino
apri le porte del tuo cuoricino,
scrivi un biglietto come si conviene,
con quattro parole: «Io ti voglio bene».
Dopo in un prato raccogli un mazzolino
di margherite, viole e gelsomino,
e falle una sorpresa, pian pianino,
senti come le batte il cuoricino?
Sarà in fondo soltanto un pensierino,
solo un piccolo dono, un regalino,
come si addice sempre ad un bambino,
perché il regalo per San Valentino
deve colpire il cuore più degli occhi,
più di coccarde e carta con i fiocchi;
più dolci frasi e gesti naturali
e molta meno carta da regali.
Vogliati bene, pensa a festeggiarti,
senza coccarde, astucci, buste e incarti,
senza carta metallizzata e trasparente,
a san Valentino non importa niente,
fettucce, fili, nastri e cordoncini
non sono cose adatte a voi bambini.
Non sono affatto sentimenti sciocchi,
l'amore non appaga solo gli occhi,
l'amore infatti, sai, si chiama «amore»
perché fa rima con «battiti del cuore»
e a ogni persona tanto innamorata
il cuore batte forte, all'impazzata,
e se tu vuoi capire come mai
ascolta con il cuore e capirai.
E' come il sole il fuoco dell'amore,
se ti colpisce senti il suo calore,
lo senti dentro il petto e sulla pelle,
lo senti dentro l'anima ribelle.
Il gran regalo che l'amore chiede
è ciò che di più bello si possiede,
e detto con molta semplicità
è «l'amore sincero che si dà».
Perciò, se vuoi, puoi farlo stamattina,
scrivi una semplice, dolce letterina:
"Caro San Valentino protettore,
dentro il mio petto batte forte il cuore,
forse è dovuto, oh mio San Valentino,
al fatto che io ancora son bambino?
Ma credo che lui ti risponderà:
"Caro bambino, detto in verità,
accade pure a mamma ed a papà
e pure a nonno, se chiedi te lo dice,
ad ogni età puoi essere felice.
La spiegazione a dire il vero c'è
dai tempi di Matusa e di Noè,
la sola spiegazione è il fatto che
«io t'amo perché t'amo, ecco perché!».
Mimmo Mòllica ©
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