Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Hub vaccinale di Agrigento: apparire piuttosto che essere

On. Pullara: annunci e inaugurazioni in pompa magna, sinonimi dell’apparire piuttosto che dell’essere. All’apertura del nuovo hub vaccinale del Palacongressi di Agrigento nessun cittadino si è recato per la vaccinazione.

Agrigento, 15/03/2021 - Penso che il Presidente Musumeci e l’Assessore Razza più che venire ad inaugurare l’hub vaccinale del Palacongressi di Agrigento, facciano meglio a venire a notificare il foglio di via senza ritorno del Dott. Zappia, Commissario ASP. Ci fa piacere che la stampa cominci a rendersi conto che il Commissario Zappia faccia una comunicazione su fatti ed eventi priva di fondamento e che ogni volta i fatti non risultano aderenti alla realtà. L’ultima, in ordine di tempo è sull’avvio delle vaccinazioni. L’Azienda sanitaria, sabato scorso, aveva annunciato l’avvio delle somministrazioni ai cittadini a partire dalle ore 9 di oggi lunedì 15 marzo, ma da quanto riportato dagli organi di stampa nessun cittadino risulta in attesa e le sale di vaccinazione sono vuote.

Tanto rumore per nulla, verrebbe da dire! Una inaugurazione annunciata in pompa magna, ma che nei fatti era meglio sottacere dati i ritardi nelle inoculazioni ai cittadini della provincia di Agrigento e il completamento dei lavori delle strutture utilizzate per curare i pazienti contagiati.
Ci avviamo a chiudere gli esercizi commerciali, chiudere le scuole e separarci dai parenti per procedere alla vaccinazione di un maggior numero di persone nel più breve tempo possibile, ma in provincia di Agrigento arriviamo sempre dopo.
Altro che partenza a strappo da parte della Direzione dell’ASP di Agrigento, questa volta sembra proprio che siamo rimasti fermi.

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