Decessi in aumento per quasi tutte le cause di morte
Il Covid-19 è la seconda causa di morte nel periodo marzo-aprile 2020, con un numero di decessi di
poco inferiore a quello dei tumori e più del doppio di quello delle cardiopatie ischemiche. Nel periodo
considerato, oltre al Covid-19, i decessi aumentano per quasi tutte le principali cause di morte rispetto
a quanto osservato nello stesso periodo del quinquennio precedente.
21/04/2021 - L’incremento più importante nella frequenza dei decessi si osserva per polmoniti e influenza. Per
questo gruppo di cause, rappresentato per oltre il 95% da polmoniti, la frequenza dei morti è tre volte
superiore a quella osservata in media nel periodo 2015-2019 (7.610 rispetto a 2.445). A tale aumento
si accompagna anche la crescita dei decessi dovuti alle altre patologie a carico dell’apparato
respiratorio (+26%), rilevata sia per le malattie croniche broncopolmonari che per il complesso delle
restanti malattie respiratorie.
I decessi risultano in aumento anche per demenze e malattia di Alzheimer (+49%), per le malattie
cardiache ipertensive (+40%) e per il diabete (+41%), così come si ha un incremento per sintomi
segni e cause mal definite o sconosciute (+43%).
Più forte al Nord l’aumento di decessi anche per cause diverse dal Covid-19
Nel Nord del Paese, dove si è verificato il numero più elevato di decessi per Covid-19, si rilevano gli
incrementi più importanti anche per altre cause.
La situazione più critica ha riguardato il Nord-ovest dove per tutte le cause di morte ad eccezione
delle cause esterne l’aumento dei decessi è stato molto forte: è il caso delle polmoniti (da 800 a 4.554
decessi, +469%), delle demenze e Alzheimer (+122%), del diabete (+111%) e delle malattie
cardiache ipertensive (+95%). Le cause mal definite, costituite soprattutto da senilità, sintomi
respiratori, febbre e cause sconosciute, sono aumentate del 113%.
Le polmoniti, insieme alle cause mal definite, mostrano il maggior aumento anche nel Nord-est
(+151% e +53%).
Un incremento delle polmoniti si è registrato anche al Sud, nelle Isole e al Centro
ma i valori risultano più contenuti rispetto al Nord (tra il 45% e il 35% di aumento). Nel complesso
nell’area centromeridionale e insulare le polmoniti e l’influenza sono passate da un numero medio di
1.011 decessi nei due mesi a 1.467 casi nel 2020.
Sono aumentate anche altre cause di morte quali il diabete e le malattie cardiache ipertensive, le
demenze e la malattia di Alzheimer ma in misura notevolmente più contenuta al Centro e nelle aree
meridionali e insulari del Paese.
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