Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

Ponte sullo Stretto, Fava: "Musumeci lo chiama Ulisse ma è un'Odissea"

Ponte sullo Stretto. Fava "Musumeci lo chiama Ulisse. Ai siciliani resta l'Odissea di treni e strade inadeguati"

Palermo, 22/04/2021 - “Musumeci ha ribattezzato il ponte sullo stretto "Ulisse". Contento lui. Ai siciliani invece resta l'Odissea quotidiana di treni lenti come cent'anni fa e di autostrade che assomigliano alla Parigi-Dakar”. Così Claudio Fava commenta le dichiarazioni di Musumeci sul ponte di Messina. 
"I dati diffusi dal Governo nazionale sono assolutamente falsi, con errori grossolani, direi quasi da matita rossa."
Non va per il sottile il Presidente Musumeci nel nuovo attacco al Governo di Roma, accusato, a suo dire "di aver diffuso dati palesemente taroccati per nascondere la verità ai siciliani; per continuare una politica antimeridionalista di cui ci siamo stancati e di cui, al di là dei formali rapporti istituzionali che siamo tenuti a rispettare, saremo da oggi fieri oppositori in ogni sede istituzionale, parlamentare ed extraparlamentare."

A mandare su tutte le furie il Presidente è stato l'ultimo report diffuso dal Governo guidato da Mario Draghi, nel quale ancora una volta, si riportano dati, numeri e cifre che mostrano la distanza di vedute fra Roma e Palermo nella gestione di quella che Musumeci definisce come "la più grave emergenza nella storia della Sicilia".

"E' evidente - prosegue Musumeci - che si vuole continuare a prendere in giro il popolo siciliano come ormai avviene da troppi anni, da decenni. Da un uomo come Draghi mi sarei aspettato di più".
Da qui, l'annuncio bomba di Antonello Musumeci "è ora di dire la verità ai Siciliani: se Roma continua a dare i numeri per nascondere la propria volontà di non finanziare il Ponte sullo Stretto, faremo da soli, utilizzando gli avanzi del bilancio 2020 già certificati dalla Corte dei Conti. Il ponte è oggi più che mai lo strumento per sconfiggere il virus del sottosviluppo. Vedranno con che cavalli di Razza hanno a che fare."

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