Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

Salute mentale e Covid-19: un ddl a sostegno di chi ricorre agli psicologi per stress da pandemia

Salute mentale, Catalfamo (Lega) deposita ddl per dare sostegno a chi ricorre agli psicologi a causa dello stress da pandemia. L'on. Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars della Lega, ha depositato un disegno di legge per l’istituzione nella Regione Siciliana di una carta rimborso, denominata Health Card, per le spese sostenute nell’anno 2021 per i percorsi di sostegno psicologico. 

Palermo, 27/04/2021 - Beneficiari della carta rimborso potranno essere i cittadini siciliani con reddito ISEE inferiore a 15 mila euro che abbiano sostenuto spese presso uno psicologo appartenente all’ordine degli psicologi siciliani nell’anno 2021 e per un massimo di 1.000 euro a persona in un anno. Le motivazioni più frequenti sono state legate a stati ansia, depressione, altre problematiche pregresse emerse a causa del coronavirus, o elaborazione di un lutto (questa richiesta è raddoppiata con la fine del primo lockdown).

“Il bisogno di assistenza psicologica non è più rimandabile - commenta Catalfamo - Ma secondo un’indagine condotta dal Cnop nel 2019 solo un cittadino su dieci con problemi di salute mentale accede ai servizi pubblici. Perché le liste di attesa a volte sono proibitive. Per un primo colloquio si possono aspettare fino a sei mesi. Anche nove se si tratta di un minore. E allora chi può va nel privato e ogni mese paga la terapia quasi come l’affitto di una stanza. Mentre l’indigente ci rinuncia e starà sempre più male. Tutto questo perché non ci sono abbastanza psicologi assunti. È ora che venga data dignità a questo servizio, che porta benessere e un risparmio per il Servizio sanitario regionale. Una persona che soffre non va al lavoro, trascura i figli, ricorre più frequentemente all’ospedale e all’assunzione di farmaci, aggravandosi e non risolvendo mai il suo problema. Sono ormai passati molti mesi dall’inizio della pandemia e le forme di disagio psicologico sono aumentate e aggravate – come dimostrano tutti gli studi effettuati – con impatto sulle varie dimensioni della vita e sulla salute.”

“La presente legge punta a garantire un rimborso a chi ha dovuto sostenere queste spese durante l’anno in corso pur non avendone la facoltà economica e si è spesso dovuto indebitare. Ma rappresenta soprattutto un incentivo per chi non ha la possibilità di andare in uno studio privato per curare i sintomi di stress e depressione per esempio, aumentati a causa della pandemia, e potrebbe quindi trovare con questa legge un valido strumento per avere cure e sostegno psicologico.”

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