Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

AMBIENTE. «NELLA COSTITUZIONE IL PRINCIPIO FONDAMENTALE PER IL FUTURO DELLE NUOVE GENERAZIONI»

AMBIENTE. D’ANGELO (M5S): «IN COSTITUZIONE PRINCIPIO FONDAMENTALE PER IL FUTURO DELLE NUOVE GENERAZIONI»

ROMA, 9 GIUGNO 2021. «Introdurre nella nostra Costituzione un riferimento così diretto alla tutela dell’ambiente era urgente e necessario. Ed è motivo d’orgoglio che sul disegno di legge vi via stata la convergenza di quasi tutti i partiti. Tutelare l’ambiente e gli animali per qualcuno è ancora un tabù ma per noi rappresenta un provvedimento che guarda alle generazioni future. L'attenzione all'ambiente diventa un pilastro delle nostre vite. Noi andremo avanti per la nostra strada, continuando a riscrivere la storia di questo Paese perché siamo convinti di portare avanti una battaglia fondamentale per il nostro futuro, con cui cambiare la nostra mentalità e il modello di sviluppo. Le politiche pubbliche devono essere orientate alla tutela degli interessi sociali ma anche di quelli ambientali». A dirlo è la senatrice del MoVimento 5 Stelle Grazia D’Angelo commentando l’approvazione del disegno di legge per l'inserimento della tutela dell'ambiente e degli animali in Costituzione.

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