Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Stati generali della sinistra: "Purché non siano solo un conciliabolo di colonnelli e attendenti"

Stati generali della sinistra. Fava "Sì purché non sia conciliabolo di colonnelli"


Palermo, 27 giu 2021 - "D'accordo con Lopapa: occorre rompere il silenzio, scuotere le acque, guardarsi in faccia e raccogliere la sfida. Ben vengano questi stati generali della sinistra, purché non siano solo un conciliabolo di colonnelli ed attendenti. C'è un pezzo di Sicilia che vuol sapere se può tornare a fidarsi di noi: scegliere di non parlarne per miopia o tatticismo sarebbe imperdonabile."
Così Claudio Fava commenta l’editoriale firmato da Carmelo Lopapa oggi sull’edizione palermitana de La Repubblica.
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LAVORATORI EX PUMEX, CATALFAMO INTERROGA IL GOVERNO: “SIANO FORMATI E INTEGRATI NEL COSTITUENDO PARCO DELLA POMICE A LIPARI”

26 giu 2021 - “Ho depositato una interrogazione parlamentare per richiedere al Presidente Musumeci di avviare tutti gli strumenti necessari per mettere nelle condizioni gli ex lavoratori della Pumex di poter contribuire alla vita del costituendo Parco Museo della Pomice di Lipari, annunciato qualche giorno fa. Questi lavoratori - commenta l’On. Antonio Catalfamo, depositario dell’interrogazione e capogruppo della Lega Sicilia per Salvini Premier - sono una trentina e sono stati assorbiti dalla partecipata Resais qualche settimana fa. La prospettiva è che si ritrovino parcheggiati per diverso tempo in attesa di capire cosa fare delle proprie vite lavorative ma sarebbe ottimale poterli utilizzare nello stesso luogo dove per anni hanno prestato servizio. Essi sono infatti depositari di conoscenze sul campo che tornerebbero utile in sede di promozione del sito, come avviene già in molti musei etnografici dove le antiche maestranze divengono a loro volta guide per i turisti. Una ricchezza culturale che rappresenta una occasione per i turisti, per le identità siciliane ma soprattutto per questi lavoratori dimenticati.”

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