Trasporto merci pericolose in Sicilia: garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre un punto di equilibrio

Trasporti merci pericolose: CNA Fita Sicilia, un tavolo per risolvere le criticità. Un tavolo tecnico per risolvere le criticità sollevate dalle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose in Sicilia. “Siamo consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre trovare un punto di equilibrio tra queste esigenze e la continuità operativa dei trasporti essenziali”. Palermo, 12 aprile 2025 – È questa la proposta avanzata dalla CNA Fita Sicilia che ha registrato la disponibilità del Presidente della IV Commissione, on. Carta, dell’assessore alla mobilità, On. Aricò, del Presidente del CAS, avv. Filippo Nasca (nella foto) , e del suo direttore, dott. Fazio. Una delegazione della CNA Fita Sicilia, composta da Saro Tumino, Giorgio Stracquadanio, Daniela Taranto e Francesco Lombardo, è stata ricevuta dalla IV Commissione Ambiente, dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla Territorio e Mobilità. Durante l’audizione, la CNA Fita ha illustrato le gravi cr...

Tutela dell'ambiente: “No alla realizzazione di nuovi inceneritori in Sicilia.

Sottosegretario Floridia: “No alla realizzazione di nuovi inceneritori in Sicilia. Tutela dell’ambiente e salute dei cittadini necessitano un altro percorso da intraprendere. Il M5S ha già una volta bloccato la realizzazione di un inceneritore in Sicilia, nella Valle del Mela, e non intendiamo retrocedere adesso.”.

Messina, 22 giugno - “Sembra che la pandemia non ci abbia insegnato nulla. Tornano infatti le solite insalubri soluzioni. Non lo permetteremo. Il M5S ha già una volta bloccato la realizzazione di un inceneritore in Sicilia, nella Valle del Mela, e non intendiamo retrocedere adesso. Mi preoccupa l’incapacità di chi governa la Regione di guardare al futuro, verso l’economia circolare e verso la bioeconomia. Il Presidente della Regione Nello Musumeci, ha infatti reso noto di voler combattere l’eterna emergenza rifiuti attraverso la realizzazione di alcuni 'Termoutilizzatori', uno per la zona occidentale ed uno per la zona orientale, che dovrebbero essere costruiti da privati, sotto il controllo della stessa Regione Siciliana. Mi sono sempre battuta per impedire la realizzazione degli inceneritori sul nostro territorio e di certo non ci fermeremo adesso. La salute dei cittadini ha la priorità.

La soluzione proposta da Musumeci inoltre desta diverse perplessità tecniche. Una su tutte che il Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani non prevede la localizzazione degli impianti né la tecnologia utilizzata.

Mi sembra proprio anacronistico che, mentre il Governo Nazionale presenta il PNRR rivolto al green e il Piano Rigenerazione scuola per educare i giovani alla sostenibilità e al riciclo, la Regione Sicilia proponga ancora i 'Termoutilizzatori'.

Ci vuole coraggio per guardare avanti; per cambiare il mondo dobbiamo cambiare il modo di vedere le cose e risolvere i problemi, altrimenti non cambierà mai nulla”, così in una nota il Sottosegretario messinese, Barbara Floridia.

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